Nello showroom della nuova sede di Cernusco Sul Naviglio (MI), Canon, in qualità di fornitore globale di servizi e soluzioni per il mercato del business imaging, ha presentato all’inizio dell’estate le proprie strategie per il futuro.
Lo ha fatto prima di tutto ricordando la fusione per incorporazione di Océ e il percorso di collaborazione nominato “Stronger together” che ha unito le due aziende negli ultimi due anni, offrendo un contributo significativo soprattutto al settore della stampa di produzione e grande formato.
“Abbiamo ampliato i nostri orizzonti sia da un punto di vista economico finanziario, grazie all’integrazione delle risorse e al know-how di Océ, sia da un punto di vista strategico, con l’unione del portafoglio di tecnologie delle due aziende”, ha detto Stefano Zenti, Amministratore Delegato di Canon Italia.
L’ampliamento e il rafforzamento della gamma dei prodotti hardware per la stampa va di pari passo con l’esigenza di rispondere alle diversificate richieste dei clienti, in direzione di un approccio sempre più consulenziale: “La prima cosa è capire che cosa si può fare per ‘semplificare la vita’ all’utente – ha detto Teresa Esposito, Marketing & Pre Sales Director di Canon -. Possiamo farlo perché ora la tecnologia è davvero flessibile e ci consente di approcciare il cliente partendo dalle sue esigenze e offrendo una soluzione alla sua problematica specifica: l’importante è garantire il servizio, la tecnologia “trasparente all’utente”.
In questa direzione si colloca l’offerta dei Managed Print Services, come anche le diverse soluzioni di Information Management & Document Management su cui molto sta puntando l’azienda giapponese.
A questo proposito, abbiamo parlato di cloud e stampa mobile con Davide Balladore, Solution Marketing Manager di Canon. Per sottolineare l’interesse di Canon nell’attivazione di soluzioni cloud, Balladore ha portato come esempio Therefore, piattaforma di Information management che a breve sarà lanciata nella versione cloud come software as a service. Come fa notare Balladore, sono molti i vantaggi: “Tutta la gestione diventa esterna e non si deve far fronte a forti investimenti iniziali. La soluzione inoltre è modulare, quindi flessibile in base alle esigenze e ai mutamenti aziendali”. Esposito sottolinea soprattutto quest’ultimo punto: “l’assicurazione di poter essere flessibili nel tempo rispetto ai cambiamenti nella propria organizzazione è fondamentale; è oggi un fattore di scelta determinante”.
E per quanto riguarda la mobility? Canon lancerà a breve la versione 5.2 di Uniflow. Tra le varie funzioni di questa soluzione di print & scan management, c’è quella di permettere la stampa da dispositivo mobile attraverso l’invio di una e-mail con allegato il materiale che si desidera stampare. La piattaforma interpreterà l’email e metterà l’allegato a disposizione su un qualunque device aziendale: all’utente non resterà che autenticarsi sulla stampante scelta inserendo il codice che avrà nel frattempo ricevuto via email. La stampa è quindi sicura e tracciabile: il software permette infatti di creare dei report su tutti i flussi di stampa, compresi quelli mobile. Un sistema che, non necessitando di applicazioni installate sul dispositivo mobile, ben si sposa anche con la filosofia del Byod, poiché lascia liberi gli utenti di utilizzare qualunque dispositivo in proprio possesso; l’unico requisito sarà che il device sia in grado di mandare una e mail.