Si chiama Security Gateway Virtual Edition (VE) ed è integrato con VMsafe per garantire la sicurezza del cloud attraverso un firewall che protegge gli ambienti virtuali dinamici da minacce interne ed esterne. Il Security Gateway VE recentemente annunciato da Check Point si basa su un’architettura Software Blade permettendo alle aziende di avvalersi delle stesse soluzioni di sicurezza disponibili su reti fisiche, compresi firewall, Vpn e intrusion prevention.
Progettato per proteggere il traffico inter-VM (tra macchine virtuali) e le reti esterne con policy firewall granulari e funzionalità integrate di intrusion prevention, è predisposto anche per applicare automaticamente specifiche policy di sicurezza aziendali a tutte le macchine virtuali esistenti o future senza modificare la topologia della rete o subire downtime nella fase di live migration.
La soluzione è frutto della partnership tra Check Point e VMware che collaborano da tempo per la messa a punto di soluzioni di sicurezza per ambienti virtualizzati. Con l’integrazione VMsafe, il Security Gateway VE può essere implementato in modo veloce nell’infrastruttura virtualizzata con il risultato di ottenere maggiore visibilità, gestibilità e applicazione delle policy di sicurezza standard. Il valore aggiunto, risiede infatti nella possibilità per le aziende di poter accedere in modo sicuro ai dati aziendali con un sistema che protegge dalle minacce gli ambienti virtuali in cui risiedono o transitano i dati (la protezione dei dati viene garantita a livello di hypervisor). Per informazioni: www.checkpoint.com
Checkpoint semplifica la sicurezza di reti pubbliche e private
Pubblicato il 05 Gen 2011
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