Persone, trasformazione cloud e software, transizione green e digitale: sono queste le scelte strategiche in grado di coniugare la crescita del business con un futuro più inclusivo secondo Gianmatteo Manghi, nuovo amministratore delegato di Cisco Italia.
Nella sua prima conferenza stampa, il manager, che ha assunto il ruolo all’inizio di aprile, ha ricordato gli ultimi dodici mesi in cui Cisco Italia ha continuato a crescere, assunto 50 persone e acquisito l’azienda italiana, Fluidmesh specializzata nell’IoT. Poi, riferendosi al periodo di forte cambiamento che stiamo vivendo, ha sottolineato come l’accelerazione della digitalizzazione e l’affermazione della sostenibilità avranno un impatto fondamentale per il rilancio dell’intero paese: “Con il nostro lavoro, che è fare innovazione tecnologica” spiega Gianmatteo Manghi “possiamo dare un contributo concreto per uno sviluppo economico e sociale equo, tenendo fede alla nostra missione che è creare un futuro più inclusivo, per tutti”. Tra gli ambiti per lo sviluppo delle tecnologie di Cisco si è parlato di architetture distribuite, multicloud, connettività, insight per mappare il business e sicurezza dei dati con modelli passwordless e sempre più basati su autenticazione biometrica come novità su cui si basano i tre pilastri della strategia Cisco da mettere in campo nei prossimi anni.
Benessere delle Persone come individui e comunità
Investire sulle persone è un punto fondamentale per il futuro dell’azienda sia attraverso iniziative per sostenere l’equilibrio personale e professionale e tutelare l’ambiente di lavoro sia mettendo in campo le proprie tecnologie e competenze per sostenere le esigenze della società e delle persone come comunità. L’azienda per il sesto anno consecutivo è stata dichiarata miglior posto di lavoro da Great place to work Italia anche grazie alle iniziative intraprese per tutelare il benessere mentale delle persone durante il lockdown.
Allo stesso tempo, Cisco Italia è impegnata nella diffusione delle competenze digitali con 345 Networking Academy Italiane e ha partecipato a due importanti progetti nella sanità.
Il primo legato al centro vaccinale, il Palazzo delle Scintille di Milano dove Cisco è partner e ha realizzato l’infrastruttura di rete e le soluzioni per gestire i flussi delle somministrazioni dei vaccini. Il secondo, per la creazione di un servizio di telemedicina attivato presso l’Ospedale di Alessandria per l’assistenza continuativa e da remoto di bambini con disabilità ospiti del Piccolo Cottolengo Don Orione di Tortona.
Software, multicloud e sicurezza
Nel 2020 Cisco ha basato il 51% del fatturato su software e servizi con “un percorso di innovazione che vede un’integrazione sempre maggiore di questi elementi anche nell’evoluzione dell’offerta hardware” come afferma Manghi.
La digitalizzazione nella strategia di Cisco sarà ancora di più incentrata sulla trasformazione cloud e software secondo quattro direttrici: connessione, sicurezza, automazione ed esperienza. Un’erogazione continuativa dell’offerta innovativa che vede software e hardware sempre più integrati per gestire e controllare applicazioni e servizi ovunque, con un’infrastruttura dinamica, multicloud e ibrida e funzionalità di sicurezza e data privacy. Ed infine, una continua ricerca e sviluppo per acquisire conoscenza ed esperienza e una elevata automazione software per gestire la complessità e migliorare i benefici.
Transizione ecologica e sostenibilità
Manghi ha sottolineato la volontà dell’azienda di avere un ruolo centrale nello sviluppo verso la transizione ecologica e digitale partendo proprio dal legame stretto tra digitalizzazione e sostenibilità in grado di apportare maggiore resilienza e competitività non solo per le imprese ma anche per la Pubblica Amministrazione e il settore sanitario anche grazie ai fondi che arriveranno dal Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (PNRR).
Un futuro green e sostenibile che parte da un impegno costante della stessa azienda che punta ad ampliare un modello di circolarità e riciclo e che ad oggi, utilizza il 100% dell’energia da fonti rinnovabili. In questo contesto, vanno anche le iniziative incentrate sulla sostenibilità e inclusività come l’Hackathon Green&Blue Marathon in partenza l’11 maggio, promosso con Officine Italia e in collaborazione con Codemotion. Un percorso di 8 settimane attraverso il quale i giovani partecipanti potranno proporre soluzioni per il futuro su quattro aree: smart citizen, smart building, mobility ed utility e rendere più sostenibile la mobilità urbana facendo leva su soluzioni tecnologiche, a partire dall’IoT. “Vogliamo scoprire come i giovani immaginano il nostro domani, e aiutare a costruirlo” aggiunge Manghi.
Innovare per il futuro
A conclusione dell’incontro è intervenuto Enrico Mercadante, Direttore Architetture e Innovazione Southern Europe di Cisco che ha introdotto alcune novità che affiancano una parte importante del core business di Cisco legato all’hardware per le reti ed in particolare in ottica 5G per la riduzione dei consumi energetici. Tra le novità, le innovazioni di Cisco Webex per la gestione degli ambienti di lavoro ibridi e le applicazioni di People Insight finalizzate a gestire le attività produttive. In tema di sicurezza Mercadante ha parlato di una nuova architettura di SASE Security Access Service Edge termine coniato da Gartner, che semplifica il networking e la sicurezza fornendo entrambi come servizio cloud direttamente alla fonte di connessione e di Duo Security, la soluzione presentata al recente Cisco Live, per l’autenticazione senza password e parte della piattaforma zero trust di Cisco.
“L’obiettivo di base è rendere le reti più facili da gestire” afferma Mercadante “più intelligenti e più automatizzate, con un occhio in particolare agli hub periferici o edge”.