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Cloud pubblico e sicurezza, ecco i timori dei decisori IT

Tra i principali dati dell’indagine commissionata da Palo Alto Networks a Vanson Bourne si evince che per il 72% dei decisori IT la velocità dell’adozione del cloud pubblico sta introducendo prevenibili rischi di sicurezza negli aggiornamenti software

Pubblicato il 23 Ott 2018

concept di public cloud security

La maggior parte dei professionisti di cybersecurity di Europa e Medio Oriente che fa uso di DevOps nel cloud computing pubblico ritiene che la propria azienda stia privilegiando la velocità a scapito della sicurezza. Lo ha evidenziato una nuova ricerca sul cloud commissionata da Palo Alto Networks, società attiva nella fornitura di soluzioni per la sicurezza, a Vanson Bourne. Tra i principali dati dell’indagine basata su 500 interviste a decisori IT con responsabilità sulla security di aziende internazionali, si evince che per il 72% la velocità dell’adozione del cloud pubblico sta introducendo prevenibili rischi di sicurezza negli aggiornamenti software.

Il modello DevOps migliora la collaborazione tra i team di sviluppo e operations, con un approccio rapido alla creazione e valorizzazione delle applicazioni. Le aziende hanno adottato questo modello per ottenere una fornitura delle applicazioni più veloce, maggiore innovazione, ambienti operativi più stabili e team focalizzati sulle performance. Nonostante il modello DevOps sia molto apprezzato, la ricerca mostra come la cybersicurezza venga trascurata e le aziende rischiano di diventare più vulnerabili. Seguono alcuni risultati chiave dell’indagine.

  • C’è preoccupazione tra i professionisti sul modo in cui la sicurezza possa raggiungere la stessa velocità e frequenza di aggiornamento di app e servizi di DevOps nel cloud pubblico. Solo il 47% è fiducioso nel corretto funzionamento della sicurezza per i team DevOps che operano nel cloud pubblico.
  • Solo il 22% degli intervistati ha confermato di avere una adeguata conoscenza dei rischi e delle necessità che possono incorrere quando si proteggono ambienti DevOps operativi nel cloud.
  • Il 73% circa ha affermato che la propria organizzazione ha adottato in modo completo o parziale DevOps in ambienti di cloud pubblico e implementando e modificando software in modo regolare; 1 su 5 effettua numerosi aggiornamenti su base settimanale.

Greg Day, vice president e CSO EMEA di Palo Alto Networks, ha commentato: “DevOps garantisce risultati significativi. La fornitura rapida di codici, infrastruttura e dati permette alle aziende di rispondere alle esigenze dei propri clienti in modo più rapido e di anticipare la concorrenza. Tuttavia, troppo spesso la velocità e la complessità di delivery ha portato al fallimento dei processi di sicurezza, non così veloci a realizzare controlli e limitati a verifiche rudimentali, comportando rischi non necessari. La ricerca sottolinea che più della metà non è in grado di rispettare le policy di base di gestione delle password. Le aziende non possono aspettare la reazione dei team di sicurezza, e per questo devono poter sfruttare sistemi integrati e automatizzare le proprie funzionalità di protezione per ottenere visibilità e governance continue e in tempo reale, necessarie per tenere il passo con i processi DevOps”.

In risposta a questo genere di problemi, la Security Operating Platform di Palo Alto Networks permette alle aziende di installare applicazioni nel cloud, evitando perdite di dati e interruzioni di attività. I clienti di Palo Alto Networks che operano in cloud ibrido e multicloud beneficiano di un’offerta di sicurezza completa e consistente, che si integra direttamente con le piattaforme cloud.

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