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Oracle e CERN openlab, rinnovata la partnership all’insegna del cloud

Uno degli obiettivi di tale partnership è sviluppare un’infrastruttura cloud a elevate performance in grado di immagazzinare e analizzare enormi quantità di dati di controllo, come quelli generati dalle gigantesche infrastrutture di ricerca usate nei laboratori per sondare l’origine dell’universo

Pubblicato il 03 Ott 2018

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Nel quadro del programma di ricerca e sviluppo CERN openlab (che prevede la collaborazione tra scienziati e importanti aziende IT per lo sviluppo congiunto di tecnologie da usare per la ricerca di base nella fisica) è stata rinnovata la partnership tra l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare e Oracle.

Uno degli obiettivi di tale partnership è sviluppare un’infrastruttura cloud a elevate performance in grado di immagazzinare e analizzare enormi quantità di dati di controllo, come quelli generati dalle gigantesche infrastrutture di ricerca usate nei laboratori per sondare l’origine dell’universo.

CERN openlab rappresenta un contesto unico nel suo genere per la cooperazione tra scienza e industria privata fin dal 2001. Oracle è partner del programma dal 2003 e nel 2018 ha avviato un nuovo ciclo di progetto triennale. L’azienda, che è uno dei membri più grandi, è coinvolta attualmente in quattro progetti attivi. Inoltre, ogni anno quaranta studenti provenienti da tutto il mondo hanno l’opportunità di lavorare sui progetti in corso partecipando a una summer school di nove settimane.

“CERN openlab – ha dichiarato Eric Grancher, Leader of Database Services Group del CERN – è un progetto vincente per tutti coloro che ne fanno parte. Dà alle aziende che collaborano con noi un modo per ottenere dei preziosi feedback, testando le loro soluzioni in uno degli ambienti tecnologici più complessi e impegnativi. Noi invece possiamo valutare il potenziale delle nuove tecnologie per future applicazioni quando sono nelle prime fasi del loro sviluppo. Inoltre, CERN openlab è un ambiente scientifico neutrale in cui le aziende possono dialogare”.

“Siamo felici – ha aggiunto EVA Dafonte Perez, Deputy Leader, Database Services Group del CERN – di rinnovare la nostra partnership con Oracle per altri tre anni. Ci sono i quindici anni di collaborazione nel quadro di CERN openlab, ma lavoriamo con Oracle fin dal 1982. Continueremo ad avere bisogno anche in futuro di soluzioni ad alte prestazioni e soprattutto scalabili rapidamente, per poter immagazzinare e analizzare la quantità sempre crescente di dati registrati dalla nostra strumentazione. Oracle offre flessibilità, perché le sue soluzioni sono disponibili sia on-premise sia in cloud”.

“Gli obiettivi di ricerca del CERN sono estremamente affascinanti e le tecnologie sviluppate nel laboratorio hanno avuto un impatto significativo anche sulla nostra vita quotidiana. Per esempio, alcune tecnologie sviluppate lì hanno già aiutato a migliorare il trattamento di certi tipi di cancro. Per questo siamo davvero felici di rinnovare la nostra partnership con CERN openlab e speriamo di lavorare insieme per sviluppare tecnologie ancora più potenti, che faranno avanzare sia la scienza che il settore privato” ha commentato David Ebert, Director-Government, Education, Healthcare Industry Solutions di Oracle EMEA.

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