Per il settimo anno torna a Torino CloudConf, evento dedicato alla scalabilità e al cloud computing ideato da Corley Cloud, azienda italiana di consulenza specializzata in sviluppo API, applicazioni mobile e cloud migration. L’edizione 2019 si terrà nel corso di tre giornate, dal 27 al 29 marzo, di cui quella centrale, che si svolgerà presso il Centro Congressi Lingotto, dedicata a keynotes e open table e le altre due dedicate a workshop, che saranno ospitati da ToolBox Torino.
Nel corso dell’incontro, rivolto a developer, devOps, startup, CTO e reparti IT, il tema del cloud verrà affrontato in svariate declinazioni, dall’IoT alla blockchain al machine learning.
Keynote e Open Table
Il 28 marzo vedrà la presenza di tantissimi speaker, fra cui 9 relatori internazionali provenienti da grandi aziende come Amazon Web Services, Google Cloud, IBM, Docker, DAZN e Microsoft Azure.
La giornata si aprirà con un keynote su serverless e DevOps seguito da una sessione su machine learning, deep learning e security.
Seguiranno 12 Open Table che riprenderanno alcuni degli argomenti affrontati e ne introdurranno altri, come database, IoT, tecnologie vocali, open source, blockchain.
Nella tarda mattinata si terranno altri tre keynote sulla comunicazione relativa al serverless, sui container e sul machine learning, seguiti dopo pranzo da altri due su monitoring e sul tool open source Knative applicato al serverless.
A questi interventi succederanno altri 12 Open Table, seguiti da due keynote su open source e microservizi.
Durante le svariate pause fra le conferenze sarà disponibile un servizio di mentorship, ovvero la possibilità di incontrare a tu per tu esperti di specifiche tecnologie. Sarà presente anche un Business Corner dove le tematiche delle conferenze saranno affrontate da un punto di vista meno tecnico.
La giornata si chiuderà con un momento di festa e relax.
I workshop
Gli otto workshop che si terranno in parallelo nelle giornate del 27 e del 29 marzo si rivolgono ad un pubblico diversificato, che va dagli sviluppatori ai product manager.
Gli argomenti andranno dall’utilizzo di tool come Docker all’appropriazione dei concetti e degli strumenti relativi ad ambiti come la blockchain. Data la complessità di alcuni temi trattati, alcuni workshop richiedono conoscenze pregresse, ma molti sono dedicati a chi si approccia per la prima volta all’argomento.