Il tema dell’energy management e dell’utilizzo sostenibile delle risorse energetiche ha assunto negli ultimi anni un’importanza crescente coinvolgendo sempre più spesso non solo le grandi aziende ma anche realtà di diverse dimensioni. Spiega Antonio Morabito, Responsabile Infrastructure Solutions di TIM: “Per un’azienda con un’organizzazione molto articolata e distribuita sull’intero territorio nazionale come TIM, che ha tra i suoi asset infrastrutturali numerose centrali e data center, l’attenzione al tema ha rappresentato un’opportunità per sviluppare una soluzione, TIM Energreen, che oggi viene proposta ad aziende, pubbliche amministrazioni, uffici ed esercizi commerciali”. Infatti, capitalizzando l’esperienza maturata nell’ambito del Gruppo per rispondere alle esigenze connesse agli importanti livelli di spesa energetica e alla distribuzione dei punti di prelievo dell’energia elettrica, TIM ha realizzato una soluzione, basata su una piattaforma centralizzata, TIGREEN, che analizza i consumi e i parametri ambientali rilevati da una rete di sensori locali. La soluzione è composta da tre macro-elementi: la rete di sensori installata presso la sede dell’azienda cliente, progettata sulla base delle esigenze specifiche e dei vincoli esistenti e collegata alla piattaforma centralizzata tramite Internet o mediante SIM M2M; la piattaforma TIM per l’energy management TIGREEN, accessibile in modalità cloud; e il portale Web (www.ti-green.it) che, nella parte pubblica, rende disponibili informazioni aggiornate sul mondo dell’energia e, tramite credenziali di accesso, permette di monitorare le informazioni relative alla situazione energetica sotto controllo e di consultarne i relativi report.
Who's Who
Antonio Morabito
TIM Energreen permette di rispondere alle esigenze di efficienza, risparmio energetico degli edifici e sostenibilità ambientale e prevede diversi livelli di intervento: un’analisi dettagliata “on site” per definire la politica energetica e progettare soluzioni di efficientamento; una suite di servizi di Energy Management per individuare le aree di miglioramento; un’infrastruttura di raccolta dati, monitoraggio ed alerting; servizi di consulenza sulla base dei dati forniti dalla piattaforma di monitoraggio.
“I vantaggi per le aziende consistono non solo nella riduzione dei costi energetici, degli sprechi e dell’impatto ambientale. La possibilità di identificare tutte le componenti dei consumi e della spesa e di accedere ai dati rilevati e analizzati attraverso un motore di business intelligence, creando report avanzati e su misura, permette di acquisire maggiore conoscenza e consapevolezza e di controllare preventivamente le situazioni che possono richiedere un intervento”, continua Morabito. Senza contare che migliorare l’ecosostenibilità del proprio business ha un impatto positivo anche sull’immagine aziendale e, a livello di sistema, sull’adeguamento alle politiche energetiche nazionali ed internazionali.
“Due importanti elementi distintivi della soluzione sono rappresentati dalla modularità di ogni progetto, sviluppato “su misura” in base ai diversi contesti, e dalla capacità di supportare reti di sensori eterogenee: un aspetto, quest’ultimo, di particolare interesse per le aziende perché consente di realizzare progetti compatibili con reti o infrastrutture preesistenti”, conclude Morabito.