Dopo una transizione al public cloud condotta negli anni passati, la software house Eidosmedia (attiva nell’ambito della realizzazione di Content Management System per ambienti mission critical) ha avviato una revisione del pricing model dei suoi sistemi. Con l’obiettivo di ridurre i costi e ottimizzare l’uso delle soluzioni cloud, NetApp ha portato a termine il progetto (dal titolo Eidosmedia dimezza i costi del Cloud con Spot by NetApp, progetto risultato finalista ai Digital Awards 2022 per la categoria Cloud Computing) utilizzando la soluzione di cost management e workload automation Spot ECO.
Le esigenze di ottimizzazione dei costi di Eidosmedia
Nel corso degli ultimi anni, per motivi contrattuali e per la criticità delle applicazioni per i clienti (riferimenti del calibro del Financial Times, il Washington Post, Les Echo, Le Figaro, Il Sole 24Ore, ma anche enti finanziari e corporate, come Deutsche Post – DHL) si è resa necessaria per Eidosmedia l’implementazione di numerose istanze “single tenant” moltiplicando così la complessità dell’ambiente IT gestito.
La revisione del pricing model, indispensabile per mantenere la competitività dei servizi, assieme a una crescente quota di clienti i cui servizi venivano erogati su infrastruttura nel cloud hanno imposto all’azienda una maggiore attenzione per tenere sotto controllo i costi d’uso delle infrastrutture in cloud su AWS.
Savings plans e le istanze riservate sono un ottimo modo per ridurre i costi del cloud computing. Tuttavia pianificarne la gestione, ottimizzare la manutenzione e garantire l’incontro tra i vari team come finance, engineering e operations è molto gravoso e richiede un impegno enorme per realizzarne i benefici.
È cosi che Il Team IT e acquisti di Eidosmedia ha iniziato la valutazione di Spot ECO, la soluzione di cost management e workload automation pensata per semplificare la pianificazione, l’acquisto e l’ottimizzazione di AWS Savings Plan e Reserved instances.
Il ruolo di Spot Eco
Partendo da un’analisi su un subset degli ambienti, il Team Spot in pochi giorni ha fornito risultati incoraggianti, tanto da richiedere l’estensione a una serie ben più ampia di ambienti, dove sono state individuate aree di ottimizzazione e implementate le strategie identificate.
Spot automatizza l’offload delle risorse non utilizzate e ottimizza le reserved capacity. Per gli ambienti AWS, in particolare, l’analisi degli ambienti è disponibile anche in modalità self service. Per affrontare la prospettata ottimizzazione dei costi del cloud e supportare il team FinOps nelle decisioni, Eidosmedia ha implementato una soluzione Spot by NetApp (Spot Eco)
Spot Eco è una soluzione che predice i consumi futuri e crea un portafoglio cloud personalizzato e ben bilanciato per ridurre al minimo qualsiasi impegno finanziario e massimizzare i possibili risparmi.
Eco sfrutta automaticamente il marketplace di AWS e il proprio marketplace per acquistare e rivendere le Reserved Instances non utilizzate (standard, convertible o regional) per massimizzare i risparmi, ridurre al minimo l’impegno finanziario ed eliminare qualsiasi sottoutilizzo delle risorse. Man mano che l’infrastruttura cambia, Eco Automation bilancia il portafoglio di capacità riservate per ottimizzare i vantaggi ottenibili dal cloud tenendo i costi sotto controllo.
Come è cambiata l’azienda e i benefici ottenuti dal progetto
Grazie all’utilizzo di questa soluzione, i team finanziari e operativi possono contare su un processo automatizzato e centralizzato per la gestione e l’ottimizzazione della capacità riservata. Una volta implementata, la soluzione permette di mantenere i livelli di servizio più elevati; ridurre significativamente i costi legati agli ambienti AWS e rimanere trasparente rispetto alle operations.
L’implementazione di Spot Eco ha permesso, secondo quanto rilevato dall’azienda , di ottenere a parità di performance risparmi significativi, nell’ordine di oltre il 50% rispetto alle istanze on demand, al netto del costo della soluzione.
Tra i vantaggi ottenuti vi è anche quello di minimizzare l’impiego dei team in meeting per l’ottimizzazione dei costi un risparmio di numerose ore/uomo ogni settimana. Questa voce di costo è estremamente rilevante per Eidosmedia, poichè i servizi saranno sempre più spesso forniti tramite istanze nel public cloud.
La modalità commerciale con cui Spot viene erogato è di tipo “Pay as you save”. Questo permette a Eidosmedia di finanziare la soluzione attraverso una piccola quota dei risparmi ottenuti. In generale, il team Eidosmedia può quindi concentrarsi a innovare le proprie piattaforme e a sfruttare le risorse in cloud necessarie, mantenendo livelli di servizio elevati. Questo costituisce un’ulteriore fonte di saving indotto in quanto i team FinOps possono essere molto più ridotti e in quanto le ottimizzazioni vengono implementate in modo automatico.
In estrema sintesi, i protagonisti del progetto individuano l’innovatività della soluzione in 3 punti. Primo tra tutti la semplicità di adozione: all’onboarding di un nuovo cliente o progetto per ogni nuovo ambiente, il team Spot viene informato attraverso l’account AWS. Nel giro di pochi giorni il team analizza i carichi e fornisce un update sui costi e sui saving realizzabili e implementa le strategie per ottenerli.
La soluzione permette poi di ottenere saving importanti anche nel caso in cui il cliente dovesse operare su più hyperscaler. La quantificazione del saving per AWS è poi determinabile facilmente online, mentre per altri hyperscaler è necessario un’analisi da parte del Team Spot.
Infine, la modalità “pay as you save” rende evidenti i risparmi senza alcun costo upfront e questo permette di apprezzare chiaramente i reali vantaggi ottenuti.