Oracle Roving Edge Infrastructure è la nuova offerta pensata da Oracle per portare i servizi infrastrutturali core a livello di edge. Grazie a Oracle Roving Edge Infrastructure le aziende possono oggi gestire carichi di lavoro cloud ovunque ne abbiano bisogno, anche nelle località più remote del mondo. Che si tratti del retro di un aereo, di un osservatorio polare o di una petroliera nel mezzo dell’Oceano Atlantico: Oracle Cloud è sempre accessibile con Oracle Roving Edge Infrastructure.
Nello specifico, Oracle Roving Edge Infrastructure offre servizi infrastrutturali di base, software di piattaforma, sicurezza di livello enterprise e applicazioni sulla rete edge e in luoghi non connessi grazie ai Roving Edge Devices (REDs) che sono nodi server ruggedized, portatili e scalabili. Consentono ai clienti di far funzionare le applicazioni cloud e gestire carichi di lavoro sul campo, includendo attività quali le inferenze machine learning, l’integrazione e replicazione dei dati in tempo reale, le analytics aumentate, il data warehousing query-intensive. Inoltre, eroga a organizzazioni pubbliche e private servizi cloud e storage a livello edge della rete, rendendo così possibile un’elaborazione a bassa latenza, più vicina al luogo di generazione e raccolta dei dati, il che rende più tempestiva l’estrazione di informazioni.
Il nuovo servizio si inserisce nella ricca offerta hybrid cloud di Oracle, che offre ai clienti più flessibilità e controllo sulle proprie implementazioni cloud rispetto ad altri provider. Aziende di tutto il mondo che si occupano di servizi finanziari, sanità, logistica, telecomunicazioni e organizzazioni del settore pubblico usano già le soluzioni Oracle di cloud ibrido nei loro percorso di migrazione al cloud, senza i compromessi in termini di scalabilità, sovranità dei dati e controllo che avrebbero dovuto accettare in passato.
Oracle Roving Edge Infrastructure è una estensione della tenancy Oracle Cloud Infrastructure (OCI) dei clienti, totalmente mobile e indipendente dalla connettività, dotata di un’interfaccia e di un flusso di lavoro simile così da offrire un’esperienza coerente e unficata. Un dispositivo Oracle RED è equipaggiato di hardware ad alte prestazioni che comprende 40 OCPUs, 512 GB di RAM, 61 TV di storage e può essere clusterizzato in gruppi da 5 a 15 nodi per singolo cluster.