Boomi ha ottenuto da Ovum, società di ricerca e consulenza IT globale, il punteggio più alto tra tutti i vendor selezionati nelle categorie: cloud integration/iPaaS (integration platform as a service) e scalabilità e adattabilità aziendale; inolte, il vendor si è posizionato ai primi posti della classifica anche in altre categorie della valutazione che Ovum ha fatto di 11 fornitori di soluzioni di integrazione ibrida nello studio Ovum Decision Matrix: Selecting a Cloud Platform for a Hybrid Integration Vendor, 2019-20.
Gli analisti di Ovum hanno rilevato che il business digitale sta guidando un’alta diffusione di applicazioni, servizi, archivi di dati e API che necessitano di essere collegati per offrire essenziali processi aziendali. Questa nuova tendenza sta quindi alimentando la domanda di piattaforme ibride cloud-based con funzionalità che includono l’integrazione di dati e applicazioni, la gestione delle API e lo scambio elettronico di dati (EDI) per le transazioni dei partner commerciali business-to-business (B2B).
“Boomi – ha dichiarato Ovum nel suo rapporto – ha ampliato le funzionalità della sua piattaforma iPaaS per supportare una serie di requisiti di integrazione ibrida oltre l’applicazione on-premise e SaaS e l’integrazione dei dati. È impressionante vedere come la piattaforma di integrazione di Boomi si è ampliata da iPaaS e integrazione guidata dalle API per coprire l’integrazione B2B / EDI e casi d’uso di file transfer”.
Ovum ha dichiarato che Boomi “offre un ottimo rapporto qualità-prezzo per le imprese di tutte le dimensioni” e che: ha credenziali consolidate nel mercato globale iPaaS, con migliaia di clienti di grandi e medie dimensioni; inoltre, l’API Gateway e Developer Portal recentemente sviluppati da Boomi assicurano interazioni sicure e scalabili con le terze parti, migliorano gli economics delle API e favoriscono il coinvolgimento di una più ampia base consumer; ancora, il B2B/EDI management di Boomi permette agli utenti di costruire, implementare e gestire sia i tradizionali servizi EDI sia i più moderni web services nel cloud”.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Chris McNabb, CEO di Boomi – di essere stati nominati leader di mercato all’interno dello studio di Ovum. Abbiamo investito molto nella creazione di una piattaforma intelligente, flessibile e scalabile in grado di soddisfare le molteplici esigenze di gestione dei dati dell’economia digitale di oggi. Il riconoscimento di Ovum avvalora il nostro obiettivo strategico di offrire diverse funzionalità in un’unica piattaforma che consenta alle organizzazioni di accelerare i propri risultati di business attraverso la modernizzazione, la trasformazione e l’innovazione”.
I trend dei mercati iPaaS e API
Lo studio di Ovum prevede anche una rapida crescita nei mercati iPaaS e API, in quanto “il mercato IT continua a impegnarsi senza sosta per soddisfare i nuovi requisiti di integrazione di applicazioni e dati guidati dalla digitalizzazione e dalle nuove aspettative dei clienti”.
Il mercato globale iPaaS crescerà a un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 59,7% tra il 2018 e il 2023, fino a 10,2 miliardi di dollari.
Il mercato delle API crescerà del 61,7% (CAGR) nel medesimo arco di tempo, fino a 13,7 miliardi di dollari.
Si prevede che l’integrazione ibrida cloud-based nel 2019 abbia rappresentato almeno il 50% della spesa dedicata al middleware (senza includere le spese per gli aggiornamenti o i rinnovi delle licenze sul middleware on-premise già esistente).