Vmware ha chiuso il 2016 realizzando un fatturato Gaap (Generally accepted accounting principles) superiore ai 7 miliardi di dollari, che significa un +8% rispetto al 2015 su base Gaap e +7% su base non-Gaap. Il fatturato derivante da licenze per il 2016 è stato 2,79 miliardi di dollari, +3% rispetto al 2015.
L’utile netto Gaap per il 2016 è stato di 1,19 miliardi di dollari (o 2,78 dollari per azione dopo la diluizione) ossia +19% rispetto ai 997 milioni di dollari (o 2,34 per azione dopo la diluizione) del 2015. L’utile netto non-Gaap per il 2016 è stato di 1,86 miliardi di dollari, +8% rispetto a 1,73 miliardi di dollari, del 2015. L’utile operativo Gaap per il 2016 ha raggiunto 1,44 miliardi di dollari, +20% rispetto al 2015. L’utile operativo non-Gaap è stato di 2,29 miliardi di dollari, +9% rispetto al 2015. Il flusso di cassa operativo per il 2016 è stato di 2,38 miliardi di dollari. Il flusso di cassa disponibile per il 2016 è stato di 2,23 miliardi di dollari.
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti e gli investimenti a breve termine sono stati di 7,99 miliardi di dollari, il reddito da capitale è stato di 5,62 miliardi di dollari al 31 dicembre 2016.
“Il quarto trimestre 2016 – ha sottolineato in particolare Pat Gelsinger, chief executive officer di VMware – è stato molto positivo e uno dei più equilibrati degli ultimi anni. Siamo molto soddisfatti della nostra offerta e dell’entusiasmo dei clienti nei confronti della nostra strategia cloud. Crediamo di avere l’architettura per il cloud ibrido più completa al mondo, in grado di offrire ai clienti la libertà e il controllo di cui hanno bisogno per la propria infrastruttura”.
Il fatturato per il quarto trimestre è stato di 2,03 miliardi di dollari, +9% rispetto allo stesso quarto del 2015. Le revenue derivanti dalle licenze per il quarto trimestre sono state pari a 887 milioni di dollari, +8% rispetto allo stesso periodo del 2015.