Una innovativa proposta serverless e storageless per i container di Spot by NetApp, una nuova piattaforma autonoma per l’hybrid cloud e soluzioni di desktop virtuali basate su cloud: sono le novità lanciate da NetApp con l’obiettivo di semplificare e ottimizzare la gestione multicloud per ottenere le massime prestazioni a un costo contenuto e offrire portabilità per applicazioni cloud ricche di dati, fornendo soluzioni di lavoro complete in ambienti di cloud ibrido.
Nello specifico, Spot Storage di NetApp, è la soluzione serverless e storageless per container, che combinata con Spot Ocean consente alle organizzazioni di creare, distribuire ed eseguire in modo conveniente applicazioni basate su microservizi su Kubernetes senza dover amministrare storage e servizi dati.
Tra le novità vi è poi una nuova piattaforma cloud volume autonoma, che fornisce un’esperienza unificata per gestire lo storage ibrido e multicloud di NetApp e i servizi dati. NetApp Cloud Manager offre piena visibilità e controllo sullo storage on-premise, Azure, AWS e GCP e offre un’esperienza cloud semplice e nativa per servizi dati avanzati: sincronizzazione dei dati, backup dei dati, tiering dei dati, raccolta di file e compliance.
Infine, vi è il nuovo NetApp Virtual Desktop Management Service (VDMS), basato su cloud completamente gestito e un nuovo design validato di infrastruttura desktop virtuale (VDI) in cloud ibrido. Queste soluzioni aiutano le organizzazioni a scalare le proprie risorse infrastrutturali per soddisfare le crescenti esigenze della forza lavoro impegnata da remoto.
“Per prosperare nella nuova normalità – ha affermato George Kurian, CEO di NetApp – la trasformazione digitale è diventata un imperativo aziendale. Per avere successo, le aziende devono ottimizzare le loro architetture IT ibride multicloud. Indipendentemente da dove si trovano i clienti nel loro percorso di trasformazione, NetApp può aiutarli a creare un data fabric per massimizzare il valore dei loro dati, garantire che le applicazioni vengano eseguite in modo ottimale e ottenere il meglio dal cloud”.