Red Hat ha annunciato nuove funzionalità di decision management end-to-end Kubernetes-native come parte dell’ultima release di Red Hat Process Automation. Basate sul progetto open source Kogito, le nuove capacità consentono di creare e implementare singole decisioni di business come microservizi containerizzati gestiti da Kubernetes insieme ad altri container nell’ambiente applicativo, riducendo la ridondanza e l’ingombro dei tradizionali sistemi di decision management al momento dell’implementazione in ambienti cloud-native come Red Hat OpenShift.
Più nello specifico, i nuovi runtime di decision management si basano su capacità esistenti che integrano strumenti di modellazione decisionale in ambienti di sviluppo come Visual Studio Code (VSCode), permettendo agli sviluppatori di usare regole di business e linguaggi di modellazione quali il decision model and notation (DMN) come parte di un progetto di sviluppo.
Gli sviluppatori hanno anche accesso a funzionalità aggiuntive che consentono loro di impostare regole di business e creare più efficacemente microservizi decisionali su Quarkus. Tra questi: accesso a Drools Rule Language (DRL) di basso livello per scrivere regole e unità di regole associate; generatori per fornire endpoint REST e OpenAPI automatizzati dai modelli DMN e regole DRL, dal momento che la comprensione di input e output è necessaria per prendere le decisioni richieste; componenti addizionali, per consentire agli sviluppatori di aggiungere metriche di monitoraggio operative e specifiche del dominio (le decisioni DRL forniscono solo metriche operative) e risorse per lo streaming decisionale di CloudEvents usando Apache Kafka.
Red Hat Process Automation è ora integrato con Red Hat AMQ e Apache Kafka, una piattaforma distribuita per lo streaming dei dati che può pubblicare, sottoscrivere, memorizzare ed elaborare flussi di dati in tempo reale, gestendoli da fonti multiple e rendendoli disponibili a più utenti.
Gli sviluppatori possono connettersi agli eventi Apache Kafka in diversi modi, tra cui avviare o riprendere processi di business reattivi agendo sugli eventi ricevuti dall’ecosistema; emettere eventi dai processi, basandosi sui comportamenti chiave del business, e notificare l’ecosistema di determinati cambiamenti; tracciare l’attività in corso per processi, casi e singole attività attraverso emettitori di eventi nativi di Kafka, nel momento in cui si verificano committed transaction.
Infine, Red Hat Process Automation ora include OptaPlanner 8, un motore di pianificazione leggero e integrabile che permette ai programmatori Java di risolvere problemi di ottimizzazione in modo efficiente. OptaPlanner 8 supporta completamente Quarkus e include nuovi quickstart come la pianificazione del percorso dei veicoli, la turnazione dei dipendenti e la programmazione delle vaccinazioni.
Le capacità introdotte con l’ultima release di Red Hat Process Automation sono in aggiunta alle funzionalità incluse nelle release precedenti, al fine di supportare i clienti che utilizzano altre versioni della tecnologia.
Red Hat Process Automation è un insieme di prodotti software della gamma Red Hat Application Services che forniscono una piattaforma completa per lo sviluppo di applicazioni cloud-native volte ad automatizzare i processi e le decisioni aziendali, tra cui Red Hat Process Automation Manager, Red Hat Decision Manager e Red Hat Runtimes.
Secondo la società di analisi IDC, “entro il 2024, il 75% delle imprese darà la priorità all’agilità dell’infrastruttura e all’efficienza operativa, portando l’adozione di architetture cloud-native per le applicazioni aziendali a crescere di 5 volte”.
Mentre l’industria accelera verso l’infrastruttura e le applicazioni cloud-centriche, le tecnologie di automazione come il decision management giocano un ruolo importante nel consentire alle aziende di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato.
“I leader d’azienda e dell’IT – ha dichiarato Rich Sharples, Senior Director, Product Management, Red Hat – continuano a impiegare la process automation per automatizzare operazioni, ottimizzare l’utilizzo di tempo e risorse e fare spazio a nuove innovazioni digitali. Il rilascio di Red Hat Process Automation Manager 7.11 fornisce strumenti avanzati che aiuteranno gli utenti ad automatizzare decisioni e procedure di business complesse, al fine di trasformare digitalmente le loro organizzazioni”.
“Oltre alla maggiore adozione di architetture cloud-native, anche le operazioni di business automatizzate sono destinate a crescere, a comportarsi in modo più dinamico e a diventare sempre più guidate dagli eventi nei prossimi anni. Questa crescita è il risultato dell‘integrazione di tecnologie di automazione come il decision management nelle strategie di business con l’obiettivo di scalare le operazioni in un mondo cloud-centrico. L’uso di Kogito nella nuova versione di Red Hat Process Automation Manager rappresenta un primo passo nell’essenziale e imprescindibile cambiamento architetturale nel software di automazione dei processi” ha concluso Maureen Fleming, Program VP of Intelligent Process Automation Research, IDC.