Il 95% delle imprese attive in Italia è composto da microimprese che, se come classe comprende fino a 10 addetti, occupano una media di 1,9 persone: molte di queste non sono completamente a digiuno di tecnologia e sanno perfettamente ciò di cui hanno bisogno, se non si tratta addirittura di piccole realtà che offrono servizi informatici a studi professionali o ad altre micro imprese.
Queste aziende conoscono quali sono i vantaggi di un’infrastruttura in cloud: sanno che poter fruire di un’Infrastruttura as a Service, con un abbonamento o al momento del bisogno, fornita da un cloud provider è più affidabile, più sicuro, più performante e più economico dell’utilizzo di un proprio data center in house.
I servizi di Aruba Cloud: economici e flessibili
È a questa tipologia di aziende che si rivolgono le offerte Cloud VPS e Cloud PRO di Aruba Cloud: “I clienti di questi servizi sono piccole aziende, prevalentemente IT, che possono sfruttare la potenza di macchine altamente performanti per offrire a loro volta servizi informatici ad altre piccole realtà oppure che, per le loro attività di sviluppo o quant’altro, necessitano di un’infrastruttura che singolarmente non potrebbero mai permettersi”, spiega Massimo Bandinelli, Marketing Manager Cloud & Data Center di Aruba.
I Cloud VPS (Virtual Private Server) di Aruba Cloud vengono attivati in modo semplice ed immediato all’interno dell’infrastruttura 100% cloud dell’azienda che garantisce un servizio di VPS hosting con server dagli elevati standard di prestazioni e di affidabilità. L’offerta Cloud VPS è caratterizzata da macchine preconfigurate secondo quattro taglie con caratteristiche tecniche crescenti, tutte basate su tecnologia VMware e con a bordo storage SSD.
Cloud PRO è invece un servizio di public cloud ridondato e le risorse dei Server Pro sono garantite, senza overbooking, né overselling; i server cloud PRO possono essere collegati tramite switch virtuali, gestire dei block/object storage in condivisione e hanno le risorse scalabili: in caso di necessità, l’utente può aumentare e diminuire le risorse di ciascun server, ad esempio per gestire picchi di traffico o carico in conseguenza di periodi particolari dell’anno; attraverso il pannello di configurazione del sito Aruba Cloud è possibile selezionare la quantità di risorse necessarie e visualizzare l’anteprima dei costi orari e mensili della singola macchina che viene creata.
“Quello che ci dice la nostra esperienza è che l’utilizzo dei diversi servizi è direttamente proporzionale al livello di maturità tecnica delle aziende: si parte infatti dal servizio più semplice, con macchine preconfigurate, Cloud VPS, per chi ha conoscenze tecniche più limitate per passare a Cloud PRO per chi ha competenze maggiori ed è in grado di configurare la macchina scegliendo le componenti in base alle specifiche esigenze. È un’offerta che esprime il massimo della sua convenienza proprio in questa erogazione in modalità self service – precisa Bandinelli – ma questo non esclude che siano disponibili servizi di supporto e consulenza. Questo è un punto di forza di Aruba. Sia in fase di migrazione sia nelle fasi successive, o in particolari momenti in cui si rende necessario effettuare scelte tecnologiche particolari, si possono richiedere i servizi di assistenza e supporto di Aruba”.
E dato che il target per questo tipo di servizi sono spesso aziende che “ne sanno” di tecnologia, qualche informazione tecnica sui data center Aruba aiuta a comprendere la solidità del provider cui si decide di affidarsi. “I nostri data center sono stati progettati per garantire la massima affidabilità: ridondanza di tutte le fonti di energia e dei sistemi di raffreddamento, massima sicurezza delle nostre strutture, ridondanza delle connessioni di rete e il massimo della professionalità dei nostri esperti”, spiega Bandinelli che ricorda come l’azienda collabori con i migliori vendor hardware e software: Dell per i server, EqualLogic e NetApp per lo storage, Cisco e Nexus per i dispositivi di rete.
Aruba è presente in Italia con 3 data center (e un quarto previsto nel 2020 a Roma) e poi in Francia, Repubblica Ceca, Germania, Regno Unito e Polonia: “La nostra rete fornisce anche un’eccellente connettività, non solo tra i nostri data center ma anche con la rete Internet globale. I nostri data center in nel sud Europa forniscono ai nostri clienti anche la migliore connettività disponibile sul mercato italiano nonché una linea dedicata verso l’Europa dell’Est”.