Infrastructure as-a-service per il social della casa

Per realizzare Abitantionline.it, il social network promosso dalle istituzioni dei geometri e dedicato ai professionisti dell’abitare, Groma, società di servizi tecnici della cassa di previdenza di categoria incaricata di sviluppare il progetto, ha scelto di affidarsi al Virtual data center di Interoute con il supporto del system integrator Hwg.

Pubblicato il 21 Giu 2013

Promosso dalla Cassa Italiana di Previdenza dei Geometri e altre istituzioni del mondo professionale dell’abitare e realizzato da Groma, società di servizi tecnici della cassa di previdenza di categoria, Abitantionline.it è un social network dedicato alla casa che coinvolge gli abitanti, i professionisti, gli artigiani e le imprese che lavorano per l'abitare. Aperta a tutti e completamente gratuita, l'iniziativa si pone l'obiettivo di mettere in contatto domanda e offerta nel settore immobiliare: arredatori, assicuratori, avvocati, imbianchini, traslocatori e altre imprese del ramo hanno la possibilità di costruire sulla piattaforma online uno spazio dove presentare competenze e attività, partecipando alle richieste degli “abitanti” in funzione della tipologia di lavoro e della geolocalizzazione.

Condividere giudizi sulla qualità dei servizi

Gli utenti possono inserire la descrizione del servizio richiesto e il sistema metterà loro a disposizione l'elenco dei professionisti disponibili, che possono essere selezionati e contattati. I professionisti scelti ricevono immediatamente una segnalazione: nel loro cruscotto di gestione possono leggere i dettagli della richiesta e quindi rispondere con proposta e preventivo.

Oltre a offrire quotidianamente articoli di esperti e tecnici con informazioni e consigli pratici sui temi legati all'universo casa, Abitantionline ha una parte social, formata da piazze e gruppi per il confronto tra utenti e permette ai consumatori di condividere feedback sulla qualità dei servizi e l'affidabilità del fornitore. Inoltre, abiliterà la creazione di condomini virtuali, come previsto dall'entrata in vigore della imminente riforma della legge sul condominio, dove pubblicare in uno spazio privato ogni documento della vita condominiale (verbali, preventivi, comunicazioni, reclami eccetera).

La scelta del virtual data center

Per la realizzazione di un progetto così articolato, Groma ha intrapreso un percorso di virtualizzazione, indispensabile per sostenere dinamicamente i picchi imprevedibili di traffico Internet, garantendo scalabilità e continuità di servizio. La scelta dei partner tecnologici è ricaduta sull'operatore di servizi cloud Interoute e sul system integrator veronese Hwg specializzato nella progettazione, realizzazione e migrazione di reti private.

Matteo Biancani, Sales Director di Interoute Spa

“Data la natura imprevedibile del traffico social verso un portale di servizi – dichiara Matteo Biancani Sales Director di Interoute Spa -, la piattaforma che lo ospita deve essere progettata in modo da sostenere e gestire picchi di traffico senza inficiare la continuità e il livello del servizio erogato. Il corretto dimensionamento riguarda sia gli asset It sia le risorse di rete/connettività. La piattaforma deve essere protetta da possibili attacchi o interferenze esterne: in questo caso la sicurezza è garantita dal momento che l'infrastruttura cloud, ovvero il Virtual data center o Vdc, è ospitata all'interno del dominio privato Mpls di Interoute”.
"Siamo arrivati a scegliere Interoute dopo un'attenta vendor selection su proposta di un nostro consulente – afferma Vincenzo Acunto, direttore generale di Groma -, considerando la virtualizzazione come una naturale evoluzione della nostra crescita aziendale. Collocare i nostri server all’esterno, con tutto ciò che ne deriva in chiave sistemistica, per poterci concentrare sulla nostra mission e sulle nostre attività di business era diventato necessario se non fondamentale. Così abbiamo delegato a terzi tutta la parte tecnologica: server, backup, disaster recovery. E non è un vantaggio da poco, considerando inoltre che il tutto è coperto da un canone certo e periodico paragonabile a una comune utenza".

Piattaforma ad elevata scalabilità

L'integrazione “su misura” del Vdc, per consentire a sistemi e applicazioni di girare su macchine virtuali progettate ad hoc e specifiche per le esigenze di Groma, ha richiesto l'intervento di Hwg.

Enrico Orlandi, amministratore di Hwg

“Il cliente aveva la necessità di una piattaforma molto affidabile e performante in termini tecnici – precisa Enrico Orlandi, amministratore dell'azienda veneta – visto il prossimo notevole incremento di attività legato all’attivazione di nuovi servizi agli utenti. Inoltre, richiedeva una struttura di supporto specialistica, che si occupasse dell'infrastruttura così da potere focalizzare le proprie risorse sugli aspetti più strategici, nonché sulle soluzioni applicative e di trattamento delle informazioni”.

Hwg e Interoute si sono quindi preoccupate di fornire sia gli asset fisici e gli ambienti sia le competenze di mantenimento e di gestione (messe a disposizione dal system integrator) garantendo una soluzione omogenea e completa con elevati livelli di servizio.

La roadmap del progetto, che ha coinvolto da parte di Hwg un project manager e una risorsa per il delivery delle componenti, ha previsto: l'analisi delle esigenze specifiche del cliente in relazione alle soluzioni applicative; la predisposizione degli ambienti e delle tecnologie specifiche; la pianificazione del roll-out del progetto con la migrazione delle soluzioni già esistenti sulla nuova infrastruttura e l’attivazione dei nuovi servizi; la definizione con il cliente e l'adattamento del piano di azione (tempi, ruoli e compiti degli attori eccetera); l'attività d'implementazione è durata tre settimane. Al termine della messa in esercizio si è passati alla fase di ottimizzazione e mantenimento, con l’attivazione dei servizi di assistenza, monitoraggio e manutenzione della piattaforma.

“Non abbiamo riscontrato particolari criticità o difficoltà di implementazione – sottolinea Orlandi -, né si sono verificate problematiche nell’esercizio. La piattaforma sebbene molto innovativa si basa su tecnologie consolidate. Sicuramente uno dei passaggi più delicati rimane l’analisi dei sistemi e delle funzionalità attive presso il cliente in fase iniziale in modo da potere poi garantire una corretta migrazione dei sistemi alla nuova piattaforma”.

Vincenzo Acunto, direttore generale di Groma

Ma i progetti di sviluppo per Groma non si fermano qui. “Se nell’arco di un anno – dichiara infatti Acunto – Abitantionline.it e Greta, la nostra piattaforma per la gestione integrata di patrimoni immobiliari realizzata nel 1998 e oggi disponibile sul nuovo portale in versione light, non avranno incontrato problemi particolari, abbiamo intenzione di trasferire sulla nuvola anche altri nostri progetti informatici”.

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