Nel cammino verso una infrastruttura as-a-service, il primo passo della virtualizzazione permette il consolidamento dell’hardware in un numero selezionato di data center e con interessanti scenari di supporto di alta affidabilità, ripristino di ambienti ed ottimizzazione delle risorse. Ma questo non risolve altre questioni: è necessario personale tecnico per installare software, configurarlo e aggiornarlo; così come per estendere le risorse di un sistema.
In risposta a queste esigenze Ibm ha presentato SmartCloud Provisioning, un nuovo software sviluppato dal Laboratorio Tivoli di Roma che permette la gestione di attività complesse pur risultando di facile installazione, gestione e utilizzo. Con SmartCloud Provisioning le macchine virtuali possono essere distribuite in pochi secondi, con un click si puo' nascondere o pubblicare un’immagine, all’interno dell’infrastruttura si possono sostituire sistemi operativi obsoleti in pochi minuti, l’aggiunta di un server viene effettuata facendo ripartire il server nell'ambiente, il software si ripara da solo e lo spazio disco di un’immagine può essere esteso o ridotto in un paio di click.
L'intero disegno del software è stato creato con il modello “Recovery Oriented Computing”: non si assume cioé che l'infrastruttura sia infallibile, ma si prevedono malfunzionamenti che vengono però identificati e risolti prima possibile in maniera automatica. Per l'utente finale il risultato è identico: l'applicazione gira senza interruzioni, anche utilizzando hardware non di alto livello ed eliminando alcuni dei tradizionali livelli di ridondanza, con evidenti risparmi economici. Inoltre SmartCloud Provisioning offre la possibilità di gestire tutto il ciclo di vita delle immagini virtuali, e questo è un fattore indispensabile per avere il pieno controllo per ciò che accade nell’infrastruttura virtuale.
Quando viene creata una macchina virtuale, solitamente essa viene clonata, distribuita e modificata in vari passaggi, ed è difficile tracciare le modifiche, le istanze della macchina di partenza o di uno specifico passaggio. Con SmartCloud Provisioning si possono assegnare versioni alle immagini virtuali, compararle, trovare tutte le istanze generate da una specifica immagine e trasportare immagini da un repository ad un altro (VMware, KVM, Xen ed Ibm SmartCloud Provisioning): in sintesi, si possono trarre i vantaggi del lavorare con immagini virtuali, continuando a mantenere il pieno controllo di tutte le istanze.
SmartCloud Provisioning di Ibm per semplificare la gestione della infrastruttura It
Ibm presenta SmartCloud Provisioning, un nuovo software per la gestione di attività complesse e la distribuzione dei carichi delle macchine virtuali
Pubblicato il 02 Gen 2012
Argomenti
Canali
Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it
Articolo 1 di 2