Per allargare l’offerta di servizi cloud il primo operatore Tlc americano ha dovuto ricorre alla strategia delle acquisizioni e spendere 1,4 miliardi di dollari per portare a casa Terremark. L’accordo dovrebbe formalizzarsi, dopo il via libera degli azionisti, entro fine marzo 2011. Dopo l’offerta pubblica pari a 19 dollari per azione, tre dei maggiori azionisti hanno già espresso il loro consenso.
Terremark è un provider che propone servizi di co-location, infrastruttura gestita e cloud computing attraverso 13 data center dislocati tra Stati Uniti, Europa e America Latina, servendo grandi imprese e pubbliche amministrazioni (prevalentemente americane).
Verizon, che oggi conta ben 220 data center in 23 Paesi, attraverso la divisione Verizon Business è già in grado di offrire alcuni servizi cloud ma il suo obiettivo è passare a un modello “everything-as-a-service”.
Per accelerare la presenza e l’offerta nel mercato del cloud, quindi, si è resa “necessaria” l’acquisizione di Terramark (una semplice crescita organica non avrebbe portato velocemente ad una crescita di market share nell’area dei servizi basati su cloud computing).
Questa transazione, infatti, permetterà a Verizon di offrire un’ampia gamma di soluzioni scalabili e on-demand ad aziende ed enti pubblici di tutto il mondo grazie a una piattaforma It unificata e a un’offerta cloud che sfrutta i punti di forza delle due aziende (la piattaforma infrastrutturale di Terremark è basta su tecnologia Vmware e Cisco).
Verizon prevede di gestire la nuova realtà come società interamente controllata ma mantenendo il nome Terremark e il team di dirigenti attuale.
Verizon prosegue il cammino verso il cloud. Compra Terremark
Pubblicato il 02 Mar 2011
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