Gruppo agro-industriale italiano tra i più noti, Granarolo vanta diversi laboratori tra cui quello centrale, dedicato a fornire i risultati per la valorizzazione del latte in arrivo dai produttori collegati.
In questi ambiti, il ciclo di analisi del prodotto veniva gestito mediante strumenti home-made rivelatisi limitativi per una grande realtà che, al contrario, aveva l’esigenza di informatizzare il laboratorio centrale di controllo qualità per gestire al meglio il consistente flusso di dati proveniente dalle analisi per il Pagamento Qualità Latte, nonché organizzare sotto forma di procedure tutte le attività, soprattutto quelle legate al socio principale dell’azienda, il consorzio di produttori di latte GranLatte.
Fondamentale era anche garantire ai clienti il pieno rispetto della norma internazionale UNI EN ISO 17025 e interfacciare il sistema di gestione delle informazioni di laboratorio con le applicazioni legacy in uso in azienda per garantire la rintracciabilità di filiera.
Analisi del latte automatizzata, rapida e sicura
La società ha deciso di adottare EuSoft.Lab, software Lims (Laboratory information management system) nativamente studiato per l’utilizzo in SaaS su piattaforme cloud con conseguente scalabilità ed estensibilità a tutti gli stabilimenti aziendali, realizzato da Eusoft e grazie al quale l’azienda è risultata tra i finalisti dei Digital360 Awards 2017.
Nel rispetto delle milestone concordate, nella fase di definizione del progetto, è stata elaborata la matrice di rischio e valutate le proposte di mitigazione di impatto. Nel complesso, sono state eseguite molteplici attività, dall’assessment per raccolta requisiti alla creazione di ambienti di testing, dall’acquisizione dati dagli strumenti di laboratorio all’interfacciamento con SAP.
Basato su Microsoft Windows Azure con architettura di tipo SOA, EuSoft.Lab supporta l’uso di servizi Web per garantire l’interoperabilità tra sistemi, così da consentire l’utilizzo delle singole applicazioni come componenti del processo di business e soddisfare le richieste degli utenti in modo integrato e trasparente. La soluzione opera in ambiente di rete in modalità web based, anche a livello mobile, consentendo ai client di accedere al Lims utilizzando un qualsiasi web browser.
Mentre è in corso l’estensione del Lims a tutti gli stabilimenti nazionali del gruppo, che lo utilizzeranno per fare controlli in produzione nonché per inviare campioni al laboratorio centrale, per il controllo qualità, Granarolo ha già potuto godere di alcuni vantaggi, tra cui l’automazione dell’intera gestione del ciclo analitico e l’interfacciamento con il sistema legacy SAP in uso, con l’allineamento delle codifiche delle materie prime, dei semilavorati, dei prodotti finiti e dei soci attraverso un dialogo “bilaterale” tra i due sistemi. A essere automatizzati sono stati anche il processo di attribuzione del punteggio qualità del latte, che si basa su un confronto tra i dati analitici e quelli storici che consentono di classificare il campione analizzato come valido e quindi trasmettibile al cliente, altrimenti sospeso, qualora fuori dai range previsti per la classificazione del socio, e quello di accettazione dei campioni mediante barcode (dai 300 ai 500 campioni al giorno).
La dematerializzazione dei processi di laboratorio e dell’infrastruttura IT grazie alla modalità Saas e la possibilità di monitorare costantemente i processi produttivi e la rintracciabilità di filiera hanno rappresentato le chiavi del progetto.
Presentato da Eusoft
Implementato presso Granarolo
Per ulteriori informazioni visita la pagina del progetto sul sito dedicato ai Digital360 Awards 2017