Yobi, la start up attiva nel settore assicurativo, per realizzare il progetto Insurance Made Easy: una piattaforma no code per stipulare polizze assicurative full digital (risultato finalista ai Digital Awards 2022 per la categoria Cloud Computing) ha scelto la Platform As A Service Jamio Openwork. Obiettivo del progetto era semplificare, automatizzare, unificare il percorso che va dall’ideazione alla distribuzione di una polizza assicurativa in modalità full digital.
Le principali sfide da raccogliere riguardavano la complessità del business model dell’azienda utente che richiedeva, tra l’altro, di integrare molteplici servizi di terze parti.
Come si è svolto il progetto di Yobi
Yobi ha collaborato con un team di Openwork di 3 risorse per tutto il percorso progettuale che, nonostante le difficoltà dovute al coinvolgimento di più attori e sistemi, è durato solo sei mesi.
L’approccio model driven di Jamio ha consentito il coinvolgimento proattivo del cliente, sia sul piano informativo che organizzativo. In 15 giorni si è realizzato dapprima un proof of concept, consentendo la focalizzazione sui processi di business principali; poi, definita la fattibilità, il progetto ha subito uno sviluppo finalizzato alla maturazione di più casi d’uso, alla realizzazione delle interfacce e all’integrazione di componenti applicative esterne.
Nello specifico, nella definizione dell’interfaccia è stata fatta una distinzione riconducibile alle diverse necessità che caratterizzavano gli utenti consumer e gli addetti al backoffice: per i primi una interfaccia snella, sintetica, puntuale e mirata all’esigenza specifica, per i secondi maggiori informazioni e livelli di dettaglio.
Focus su Jamio Openwork
Jamio Openwork è una piattaforma cloud di sviluppo applicativo no-code che consente rapidamente e a costi ridotti di realizzare applicazioni di classe enterprise senza scrivere codice, utilizzando strumenti di programmazione visuali.
Tale piattaforma dispone, tra i molteplici servizi esterni integrati, di componenti che si sono rivelate fondamentali per la riuscita del progetto presentato ai Digital Awards. Si tratta, per esempio, di: servizi per la gestione dei pagamenti Stripe; servizi per l’apposizione di FEA (firma elettronica avanzata) e CDN – Content delivery network basati su Comped; servizi di messaggistica basati su MessageBird.
Jamio è stato progettato affinché le interfacce utente si costruiscano rapidamente, il che permette velocità di definizione/realizzazione/lancio in esecuzione, in modalità high productivity. Eventualmente, però, se si rende necessaria una esperienza utente che risponda a esigenze specifiche, essa può essere personalizzata in high control, sfruttando elementi lato server consolidati ma aggiornabili in maniera agile.
Quali i vantaggi generati dalla piattaforma
In seguito all’attuazione di questo progetto, Yobi ha riscontrato benefici su vari fronti.
Prima di tutto, si è immediatamente sperimentata la velocità di sviluppo delle applicazioni e poi di introduzione di nuovi requisiti e affinamenti successivi. Contrariamente a quanto capita seguendo un approccio più tradizionale, non è stato, infatti, necessario terminare l’analisi dei requisiti prima di avviare lo sviluppo, strutturato in modo agile.
In termini di fattibilità, si è sfruttata la possibilità di sperimentare soluzioni embrionali in tempi rapidi e di procedere con dimostrazioni. Far testare un servizio che rende concreta una idea di business è molto utile per intercettare l’interesse di potenziali partner tecnici e/o commerciali necessari per il successo dell’iniziativa l’iniziativa.
A tal proposito, è importantissimo anche il commitment, il coinvolgimento delle persone di business nella fase di definizione dei requisiti/sviluppo/testing.