Esiste qualche dato sul costo totale di un progetto di Infrastructure as a Service?
Recentemente è stato pubblicata un’analisi dell’azienda americana GoGrid, specializzata in infrastrutture cloud, che analizza i costi di private cloud su 4 anni.
Fino all’introduzione di hosted private cloud, spiega il documento, le aziende che -per sicurezza o aderenza- non potevano affidarsi a cloud condivise dovevano per forza realizzare una propria infrastruttura, virtualizzata o no, in casa o in co-location.
GoGrid ha sviluppato una case history apparentemente teorica, nel senso che non viene rivelato se lo studio corrisponde ad una implementazione realmente sviluppata. Il sistema di riferimento consiste di nove server ad alta virtualizzazione e il principale termine di confronto è Vmware.
Lo studio mostra che su 4 anni il TCO (Total Cost of Ownerhsip) prevede un costo complessivo di 1,2 milioni di dollari, composti da quattro addendi annuali dello stesso importo.
L’acquisizione di servizi analoghi su proprio data center su Cloud privato in co-location (“colo”) vede un costo leggermente superiore per gli anni successivi al primo, ma a fronte d’un investimento iniziale di oltre 1,5 milioni di dollari, per un totale (sui 4 anni) di 2,4 milioni.
In più, sempre a vantaggio della soluzione IAAS, il canone è integralmente spesa operativa (opex) e non c’è la certezza di dover sostituire l’intero parco hardware dopo un periodo tipicamente pari a 5 anni.
La soluzione Iaas, infrastructure as a service, è un’alternativa forte a molte altre possibilità di cloud. In particolare il confronto con il private cloud in co-location può diventare davvero vantaggioso.