Anche Office sale nella ‘nuvola’

È disponibile Office 365, il nuovo servizio cloud che comprende SharePoint, Exchange, Lync e Office e dal 2011 sostituisce BPOS. Disponibile anche una versione per aziende sotto le 25 postazioni

Pubblicato il 15 Feb 2011

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Microsoft ha annunciato Office 365, un servizio cloud che comprende le versioni Online di SharePoint, Exchange e Lync, ma soprattutto il ‘gioiello di famiglia’ Office. La nuova suite è l’erede di Bpos (Business Productivity Online Suite), di Office Live Small Business e di Live@edu, offerte che sostituirà totalmente. Lync per inciso è la nuova suite di unified communication di Microsoft, presentata da poche settimane.
“Vogliamo mettere alla portata delle piccole imprese dei servizi di livello enterprise, e ridurre i costi di quelle grandi”, ha spiegato Fabrizio Albergati, direttore del gruppo Information Worker di Microsoft Italia.
Il servizio in Europa sarà erogato da data center Microsoft in Irlanda e Olanda.
La versione per piccole imprese (meno di 25 dipendenti) comprende Office Web Apps, le versioni Online di SharePoint, Exchange e Lync, e un sito web esterno: il canone è di 5,25 euro per utente al mese.
La versione Enterprise offre diverse opzioni, dalla sola e-mail (1,75 euro per utente-mese) all’intera gamma di funzioni disponibili (Office Professional Plus, e-mail, voice mail, social networking, messaging, portali web, extranet, conferencing voce, video e web) che costa 22,75 euro per utente-mese.
In ottobre è iniziato il beta testing di Office 365 in 13 Paesi, tra cui l’Italia, presso migliaia di aziende clienti. La soluzione è sul mercato dall’inizio dell’anno e nel corso del 2011 l’offerta sarà estesa a 40 Paesi e ampliata a comprendere Dynamics Crm Online, e la versione per scuole e università.
“Il principio è simile a iTunes e Messenger: abbiamo qualcosa sul desktop che si collega a qualcosa in cloud – ha spiegato Albergati -. Stiamo lavorando per rendere accessibile il servizio anche alle piccolissime aziende, in ‘bundle’ con telefonia e Adsl, tramite accordi con partner”.
“Office 365 offre molte novità: Office Professional Plus non era mai stato disponibile online, così come Exchange 2010, che per l’occasione aumenterà lo storage per utente a 25 GB. SharePoint sarà aggiornata (versione 2010) rispetto a Bpos, e Lync è una novità in sé, ed estende Messenger anche ai dispositivi mobili”. Albergati ha aggiunto che è stato semplificato il processo d’attivazione e acquisto rispetto a Bpos, e che se il sistema non sarà disponibile, Microsoft pagherà delle penali.
Office 365 for Enterprise presuppone la sincronizzazione tra cloud e on-premise, e propone due tipi di utenza. Una è un ‘chiosco’ con poche funzioni di base, con opzioni da 2 dollari (solo Exchange Online) a 10 dollari al mese per utente. L’altra è Information Worker, che parte da 10 dollari (l’opzione con gli stessi componenti di Bpos) fino a 24 dollari o 22,75 euro (con Office Professional Plus).
Per gli utenti Bpos è prevista la migrazione diretta; Microsoft preciserà in seguito tempi, costi e modalità. Il passaggio da utenze on premise a cloud e viceversa ha costo zero. Albergati ha parlato anche di un tipo di contratto (Enterprise Agreement) che comprenderà sia componenti cloud sia componenti on-premise. Office 365 supporta i più diffusi browser e sistemi operativi per smartphone, ma non Office 2003, né Windows XP.

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