Citrix annuncia la nuova release di XenServer

Citrix Systems ha presentato una nuova versione di Citrix XenServer, caratterizzata da importanti novità sul piano dello storage e del networking, relative alla virtualizzazione server e quella desktop per clienti di ogni dimensione.

Pubblicato il 05 Gen 2011

La virtualizzazione desktop è una delle tecnologie in maggiore fermento nel panorama IT attuale, in quanto permette agli utenti di usare applicazioni e desktop Windows come servizi on-demand su qualsiasi dispositivo.
Una delle forme più diffuse di virtualizzazione desktop prevede l’hosting di immagini desktop personalizzate per ciascun utente su una piattaforma di virtualizzazione server all’interno del datacenter. Se da un lato questo approccio – comunemente definito Vdi (Virtual Desktop Infrastructure) – offre numerosi vantaggi, dall’altro richiede forti investimenti iniziali, e in particolare costi storage elevati. La nuova release di XenServer sfrutta la tecnologia IntelliCache per l’ottimizzazione dello storage per le Vdi, con una sostanziale riduzione dei costi.
A differenza dei workload dei server tradizionali, i desktop virtuali con provisioning dinamico presenti nel datacenter generano tradizionalmente quantità elevate di attività su disco, rallentando di conseguenza le performance e incrementando fortemente l’uso di storage di rete. L’80% circa di queste operazioni di scrittura su disco nell’utilizzo di desktop con immagini condivise, tuttavia, riguarda dati temporanei o non persistenti che non necessitano di essere salvati su onerose infrastrutture San o Nas.
La nuova tecnologia XenServer IntelliCache è in grado di identificare questo tipo di traffico e provvede a collocarlo su dischi locali sul lato server, ottimizzando le performance e tagliando sensibilmente i costi dello storage dedicato al Vdi. Questa tecnologia è inclusa nella nuova versione gratuita di XenServer senza costi aggiuntivi ed è supportata anche nella architettura di riferimento di Citrix XenDesktop 5.

Nuove funzioni di switching virtuale integrato per agevolare l’adozione del cloud
Uno dei maggiori inibitori del processo di adozione di servizi cloud esterni è la possibilità di unificare in sicurezza la rete e le risorse cloud esistenti in un unico insieme in grado di supportare una migrazione ottimale dei servizi fra il datacenter e i cloud provider esterni. L’ultima release di XenServer affronta questa sfida integrando la tecnologia Distributed Virtual Switching (Dvs) che sfrutta i protocolli standard come OpenFlow per creare una trama di rete integrata semplificando la gestione delle risorse on-premise e off-premise. I responsabili IT possono pertanto gestire il traffico di rete in maniera completa con fault tolerance di rete, migliorando l’isolamento del traffico e associando policy di rete e “personalizzazione” a ciascuna Vm anche al di là dei confini virtuali, inclusi gli ambienti cloud esterni. La nuova capacità di switching virtuale è inclusa nella versione gratuita di XenServer senza alcun costo aggiuntivo.

L’ultima release di XenServer presenta nuove funzioni per i workload di desktop, server e cloud:
• La nuova tecnologia XenServer IntelliCache fa sì che i deployment Vdi hosted raggiungano un rapporto costo/prestazioni superiore scaricando tutto il traffico read-write temporaneo dei desktop dai costosi sistemi storage San e Nas per farlo passare agli hard disk o ai Solid State Drive (Ssd) ad alta velocità presenti sul lato server.
• L’aggiunta di Open Virtual Switch e Distributed Virtual Switch Controller porta a una maggiore visibilità all’interno del layer di networking di XenServer, garantendo al contempo le configurazioni di rete e le policy di controllo granulari e distribuite che seguono una migrazione della VM – all’interno del datacenter o del cloud.
• Le nuove funzioni di protezione e ripristino delle Vm permettono ai responsabili IT di schedulare snapshot dinamici degli stati della memoria e del disco delle VM archiviandone le immagini su una destinazione storage predefinita a garanzia della continuità e della protezione dei dati critici.
• Grazie alle nuove capacità self-service per l’utente finale integrate in XenServer 5.6, la nuova XenServer Web Management Console permette agli amministratori di fornire facilmente agli owner delle applicazioni la possibilità di accedere direttamente alle Vm delle quali sono responsabili. È possibile accedere a questa nuova console basata su Web da qualsiasi browser per eseguire normali mansioni di routine o delegare la gestione quotidiana a singoli owner.

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