MILANO – Ntt Data ha recentemente nominato Patrizio Mapelli come nuovo presidente e Ceo per la regione Emea. Una nomina che rientra all’interno di una strategia aziendale pianificata da tempo (il piano industriale di crescita risale a cinque anni fa) e che vede oggi Mapelli sostituire Thomas Balgheim che, dal 2008, ha supportato l’espansione del business della società in Europa, Medio Oriente, Africa e America Latina, e gestito l’integrazione di tutte le acquisizioni sotto il brand Ntt Data. Mapelli era il Ceo di Value Team, società specializzata in consulenza, system integration e outsourcing, acquisita da Ntt Data nel giugno 2011, e parte di Ntt Data in Emea a tutti gli effetti dall’aprile dello scorso anno. “Il gruppo Ntt Data sta attuando un’operazione di riposizionamento e rebranding a livello mondiale già dal 2010 e oggi è impegnato nel rafforzamento del team sia italiano sia dell’area Emea, mercato molto frammentato e complesso da seguire e indirizzare”, dichiara Mapelli a ZeroUno. “Non esiste un ‘mercato Emea’ ma tanti ‘piccoli’ mercati locali caratterizzati da esigenze e maturità diverse. Il mercato tedesco rimane, come economia, dominato dalla produzione industriale, mentre quelli del nord Europa sono più ‘sensibili’ ai servizi. Tali diversità non vanno sottovalutate perché sono proprio questi gli elementi che influenzano la penetrazione o meno di determinate tecnologie e servizi Ict e di cui dobbiamo tenere conto per sviluppare e attuare il nostro piano di crescita e sviluppo”.
“La crisi dell’Eurozona, a nostro avviso, si sta attenuando e stiamo assistendo a una ripresa degli investimenti e della fiducia delle aziende”, commenta Mapelli tracciando un quadro sui possibili passi strategici che la società attuerà nel breve periodo. “Consideriamo la mobility e il cloud le tecnologie chiave per il periodo di ripresa, anche se interesseranno le varie country con velocità e maturità differenti. In Italia, per esempio, il mobile è esploso sul piano consumer ma non si vedono ancora progetti strutturati di Enterprise Mobility, anche se riteniamo siano in fase di sviluppo, spinti soprattutto da logiche di consumerizzazione e abilitati da modelli di cloud computing”.
In generale Ntt Data si muove con una certa sinergia su tutto il territorio Emea secondo una strategia globale che però, come spiega lo stesso Mapelli, necessita poi di essere ‘contestualizzata’ rispetto al territorio e alla tipologia di aziende cui ci si rivolge. “In Italia, per esempio, abbiamo maturato delle competenze e delle referenze importanti nell’ambito Telco e Retail, mentre siamo ancora carenti nel mercato manifatturiero – spiega Mapelli -. In Germania, la situazione è esattamente all’opposto. La strategia è quindi mirata a ‘mettere a fattor comune’ queste competenze ed esperienze per sviluppare, nelle singole Region, le aree sulle quali riteniamo possano esserci maggiori risultati di business”.
Sul piano tecnologico, mobility e cloud sono le aree sulle quali anche Ntt Data concentrerà la propria proposta nei prossimi anni, senza però perdere di vista aree ‘profittevoli’ che hanno permesso all’azienda di crescere e costruirsi un background di esperienze e competenze, come quelle sui progetti Sap. Il portafoglio d’offerta in ambito Sap, infatti, comprende servizi che vanno dalla consulenza, agli upgrade e implementazioni, alla gestione di applicazioni e hosting. “Sul mondo Sap – aggiunge Mapelli – abbiamo effettuato diversi investimenti in framework di proprietà e in strumenti per ridurre il time-to-market e migliorare la qualità dei processi di business basati sugli Erp. Stiamo inoltre continuando a investire per sviluppare progetti nuovi anche in ambito Sap-Hana e cloud e per realizzare specifiche verticalizzazioni per le aziende del midmarket”