Var Group, partner italiano di Ibm, ha conseguito un’importante certificazione: è il primo partner in tutta l’area “Sothwest European Midmarket” ad aver maturato una competenza completa su tutte le best practice internazionali della multinazionale specifiche per l’ideazione e lo sviluppo di progetti in ambito cloud computing. Tale impegno, raggiunto dopo due anni di studio e impegno, gli è valso il riconoscimento di “Cloud Builder Ibm” (Var Group potrà quindi realizzare, in autonomia o con la collaborazione di Ibm, qualsiasi progetto di cloud computing).
Dall’inizio del 2010 Var Group ha una divisione dedicata a questa offerta che sta proponendo a pieno ritmo progetti di cloud computing in tutte le sue declinazioni: public, private e hybrid. In qualità di system integrator e solution provider, è in grado di offrire in questa modalità soluzioni (SaaS), piattaforme (PaaS) e infrastrutture (IaaS), ma soprattutto di capire che tipo di proposta Cloud più si addice alle imprese.
“Quello del Cloud è certamente un fenomeno per il quale c’è una grande attenzione, dovuta al fatto che ci stiamo sempre più orientando all’utilizzo dell’It come servizio e all’accesso alle risorse tramite Internet. Ma per abilitare le aziende al Cloud c’è bisogno di forti competenze Ict, infrastrutture a supporto, e di avere a disposizione soluzioni e applicazioni in modalità as a service, oltre ad una forte competenza sulle realtà imprenditoriali nelle quali portiamo questo tipo di innovazione. Noi viviamo questo fenomeno come una delle tappe e delle opportunità che le imprese possono cogliere per aumentare la loro competitività”, afferma Giovanni Moriani Amministratore Delegato di Var Group. “Il vantaggio che Var Group porta all’offerta Cloud è certamente la capacità di calarlo nel contesto dell’azienda, realizzando soluzioni ad hoc per le filiere produttive”.
“Abbiamo già realizzato progetti Cloud e riteniamo che gli aspetti più apprezzati siano i concreti vantaggi che gli imprenditori possono ottenere utilizzando questo modello come potersi incentrare sul proprio business e non dover perdere tempo nel gestire le infrastrutture It, avere la garanzia della continuità operativa delle proprie soluzioni e poter lavorare con device mobili ovunque”, continua Marco Sestini, a capo della divisione Cloud di Var Group. “Ma soprattutto è in atto una forte evoluzione della mentalità degli imprenditori che si stanno orientando verso un utilizzo delle soluzioni Ict in modalità pay per use, ottenendo così una elevata elasticità e risparmi concreti. Crediamo in questo paradigma e il mercato sta rispondendo in modo positivo. Infatti, rivolgendoci ad un mercato nazionale composto per lo più da piccole e medie imprese riteniamo che sempre più queste saranno interessate a portare in modalità as a service alcuni processi”.
Var Group diventa Cloud Builder Ibm per il mercato italiano
Il system integrator è il primo in Italia ad aver ottenuto la certificazione che gli permette di realizzare soluzioni Cloud grazie alle tecnologie di Big Blue.
Pubblicato il 13 Dic 2011
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