Engineering è tra i provider di cloud europei che hanno lanciato Structura-X. Il progetto ha l’obiettivo di creare servizi di infrastruttura comuni e in grado di soddisfare i requisiti di Gaia-X, iniziativa finalizzata a realizzare un’infrastruttura cloud europea e un ecosistema di dati e applicazioni, in cui gli Stati membri esercitino a pieno la loro data sovereignty.
Sono arrivate a 28 le aziende oggi presenti in Structura-X, che integra le precedenti iniziative per il settore automobilistico (Catena X), l’agricoltura (AgriGaia) e la finanza (EuroDat). Le prime offerte certificate dovrebbero essere pronte entro la metà di quest’anno.
L’iniziativa è emersa a margine del recente Gaia-X Summit di Milano tenutosi lo scorso novembre.
In quell’occasione, il ministro dell’Economia tedesco Peter Altmaier aveva ribadito l’importanza della costruzione di infrastrutture compatibili con Gaia-X in Europa insieme ai servizi del settore industria. In collaborazione con la fondazione Gaia-X AISBL, sono stati sette i provider europei inizialmente d’accordo su questo obiettivo: Atos, Aruba.it, DE-CIX, Deutsche Telekom, Engineering, Noovle e TOP-IX.
Nel frattempo, si sono aggiunte altre società da tutta Europa. Ad oggi i membri di Structura-X sono 28 provenienti da 10 paesi: AssoSoftware, City Network, Cloud & Heat Technologies, CS Group, CSI, EBRC, Elmec, Fabasoft, International Dataspaces, IONOS SE, KPN, Luxinnovation, Mainstream, next layer, OpenNebula Systems, OSSM, ThreeFold Tech, Tietoevry, United Group, Vivacom.
I membri non si limitano a rendere disponibili i servizi infrastrutturali. Queste società hanno inoltre accettato di utilizzare la tecnologia open source per rendere praticabili i servizi in cloud. Ciò include l’interoperabilità nel rispetto della sicurezza e della privacy fin dalla fase di progettazione.
Structura-X opererà a stretto contatto con Gaia-X AISBL, che ha tra gli obiettivi quello di definire le specifiche tecniche per la sovranità dei dati. Allo stesso tempo, Structura-X consentirà la scalabilità necessaria per la nuova collaborazione intersettoriale e cross-country nel cloud. Questo consentirà di superare la precedente frammentazione del mercato cloud europeo.
Structura-X invita tutti i provider di servizi cloud a partecipare. L’obiettivo comune è trasformare i loro servizi infrastrutturali esistenti in un ecosistema per la sovranità europea dei dati. È in corso la creazione di un’infrastruttura cloud europea globale. Gli utenti saranno in grado di testare e distribuire i propri servizi e data room in un’infrastruttura approvata da Gaia-X.
“Apprezziamo – ha affermato Max Ahrens, presidente del Consiglio di Amministrazione di Gaia-X – molto l’iniziativa dei fornitori di infrastrutture. L’implementazione industriale degli standard Gaia-X da parte dei fornitori di cloud e infrastrutture è un elemento essenziale per il funzionamento della sovranità dei dati in Europa”.