Attualità

Talend: più agilità per i dati negli ambienti multi-cloud

Criteri come la facilità di migrazione in cloud dei dati on-premise, la portabilità delle applicazioni e lo sviluppo di pipeline di dati sulle principali piattaforme cloud diventano sempre più importanti per sfruttare i vantaggi forniti dai diversi servizi cloud. La nuova soluzione Summer 17 di Talend

Pubblicato il 21 Set 2017

lego-mattoncini1

MILANO – Al di là delle difficoltà tecniche nella realizzazione dei progetti, oggi le organizzazioni tendono a dotarsi dei servizi cloud provenienti da diversi fornitori, per riuscire a supportare lo sviluppo delle nuove applicazioni digitali. E si tratta di un trend che risulta sempre più chiaro: lo conferma un’indagine della società di ricerche IDC (“Multi-cloud Infrastructure as a Service as a Public Cloud Adoption Pattern”), secondo la quale oltre il 50% delle aziende già utilizza in ambito IT un approccio multi-cloud, mentre un altro 20% ha in programma di realizzare una strategia multi-cloud entro dodici mesi. Ed è proprio in questo contesto di dinamica evoluzione che Talend, società californiana tra i principali fornitori di soluzioni e servizi d’integrazione per i big data, ha presentato Summer ‘17, la nuova versione di Data Fabric, che si propone di abilitare i propri utenti a gestire molteplici workload di integrazione di big data con facilità e su ciascuna delle principali piattaforme cloud del settore. Più in dettaglio, Summer ‘17 permette di gestire tali informazioni su piattaforme cloud che spaziano da Amazon Web Services (AWS), a Google Cloud Platform, a Microsoft Azure, a Cloudera Altus, a Snowflake, un data warehouse costruito per il cloud.

Perché si usano diversi cloud

Le organizzazioni IT, illustra Felice Sandro Bellanti, Senior Presales Consultant di Talend Italia, stanno adottando una strategia multi-cloud per diverse ragioni: “Dall’evitare il rischio di ‘vendor lock-in’, che deriva dal fare affidamento su un solo fornitore cloud, alla necessità di abbassare i costi, selezionando il servizio cloud più conveniente per un determinato workload; all’esigenza di garantire meglio la continuità del business, a quella di ottenere maggior agilità nella scelta delle applicazioni.

In uno scenario in cui il concetto di data governance è importante – sottolinea Bellanti – Summer ‘17 fornisce il più ampio supporto per l’integrazione di big data nel cloud, grazie appunto a una gamma di nuovi connettori per Azure, Cloudera e Google Cloud che facilitano e velocizzano lo sviluppo di pipeline di dati in ambienti multi-cloud. Talend sottolinea in particolare il supporto per Cloudera Altus, il servizio PaaS (platform as-a-service) che semplifica la costruzione e implementazione di pipeline di dati su Cloudera.

Crescita solida, anche in Italia

“Da circa due anni – spiega Camillo Moratti, Channel e Key Account Manager di Talend Italia – gli utenti del mondo enterprise stanno diventando sempre più fondamentali per guidare la crescita della nostra società, sia a livello di tecnologia e prodotti, sia sul piano commerciale. Una crescita – ha aggiunto il manager – che nel mondo procede a un ritmo del 40-50% anno su anno, e che, anche in Italia, nei primi sei mesi dell’anno si è mostrata in linea con il trend globale”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Keynote
Round table
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 4