Con un fatturato globale di 100 milioni di Euro, una crescita del 20% annuo, 1.000 clienti, 65.000 carrier e 100.000 utenti gestiti in 100 country distribuite tra Europa, Usa e Asia, il Gruppo Transporeon, nato nel 1999 a Ulm in Germania, vede l’Italia come un mercato pregiato, il secondo in ordine d’importanza a livello europeo dopo la Germania stessa.
Per fare il punto sulla situazione e parlare degli sviluppi futuri, alcuni manager dell’azienda hanno incontrato di recente la stampa: presenti all’evento la Global Head of Field Marketing & Events Gemma Fiorentino, il Sales Director Corporate Account Team & Italy Roberto Ostili e il Director Business Development South-Western Europe Andrea Furlanetto. Transporeon offre piattaforme cloud-based per scambiare informazioni tra i produttori delle merci che hanno esigenze di spedizione, i carrier e i clienti finali. Il gruppo propone tre piattaforme logistiche basate su cloud: Transporeon per la gestione dei trasporti, Ticontract per il tendering (procedure di gara) e la fatturazione, Mercareon per gestire gli slot di scarico nella GDO. Il Gruppo lavora sulle tecnologie di connettività tra player di ogni dimensione (da Barilla e Ferrero a microaziende) e trasportatori su gomma, ferro e sul mezzo aereo, per fornire soluzioni a un nuovo tipo di logistica fortemente basato sulla digitalizzazione.
Visibilità e trasparenza nelle operation
“Operiamo in un settore con margini molto stretti, dove i costi medi per il trasporto su tir sono di 1 euro al chilometro, e dove è importante ottimizzare al massimo il tempo di consegna delle merci”. Da qui l’idea di offrire una piattaforma con una vista unica, dove i gruppi che spediscono possono decidere quali fornitori contattare per il trasporto e gestire diversi tipi di attività. Lato fornitori, la piattaforma permette una connessione più efficiente, in real-time, con il cliente. L’architettura in cloud e l’apertura verso la comunicazione in modalità mobile offrono numerosi vantaggi reciproci: “Si tratta di dare visibilità e trasparenza al processo”, ha sottolineato Furlanetto.
Who's Who
Andrea Furlanetto
Il servizio funziona come integrazione dell’ERP aziendale, connettendo il sistema gestionale con le operazioni logistiche e quindi uscendo dal perimetro tradizionale dell’azienda. Tra le prossime sfide, ci sono le esigenze della green economy di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti, e l’analisi dei Big Data.
“Facilitatori di efficienza”
L’idea è di facilitare l’organizzazione della logistica complessa coordinando percorsi e risorse per i trasporti, al fine di migliorare l’output delle operazioni e ridurre i costi: “Siamo facilitatori di efficienza”, hanno dichiarato i manager. I clienti di Transporeon sono grandi player di una varietà di industry che vanno dal food&beverage al tessile, dal packaging all’automotive, dall’acciaio alla chimica. E le caratteristiche della piattaforma tecnologica sono importanti, quando si tratta di supportare il business sia di colossi che movimentano centinaia di full truck al giorno sia player di dimensioni ridotte. Ovviamente il digitale è al centro delle scelte di innovazione: “Viviamo nell’era dell’Industria 4.0 e crediamo che per restare leader di mercato si debba adeguare la nostra offerta per cavalcare la tigre digitale. Come sviluppi futuri, stiamo lavorando a soluzioni di track & trace su device mobili”, hanno concluso i manager.
Ulteriore dimostrazione dell’impegno dell’azienda nell’innovazione è la presenza di Transporeon tra i premiati per progetti innovativi da Assologistica divenuta ormai costante. Anche nel 2017, l’azienda ha ottenuto questo riconoscimento con il progetto Logistics 4.0 Maturity Benchmark Tool: un test online per misurare in termini di logistica 4.0 il livello di digitalizzazione di un’azienda, sviluppato assieme a Cybernetics Lab della Facoltà di Ingegneria Meccanica e alla cattedra di Management delle Informazioni in Ingegneria meccanica dell’Università RWTH di Aquisgrana. Il test consente di confrontare il risultato con i valori medi di altre aziende, per esempio imprese di dimensioni simili oppure operanti nello stesso settore, al fine di individuare i potenziali di miglioramento e di ottimizzazione dei propri processi e mostra anche come mantenere la competitività a lungo termine.