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L’evoluzione del business passa dalla trasformazione digitale: il caso Haier



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Haier Europe e Orange Business hanno rafforzato la loro collaborazione aggiungendo alla connettività le componenti cloud e di cybersecurity in maniera tale da conferire maggiore agilità e flessibilità all’ecosistema digitale del produttore di elettrodomestici

Pubblicato il 17 lug 2024

Carmelo Greco

Giornalista



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Cloud, connettività e cybersecurity. La collaborazione tra Haier Europe e Orange Business oggi si basa su questi pilastri. La prima è un’azienda di riferimento a livello mondiale nell’industria degli elettrodomestici di grandi dimensioni (suoi sono anche i marchi Candy e Hoover) e dell’elettronica di consumo, la seconda è la divisione dedicata alle aziende della maggiore società di telecomunicazioni francese. Il rapporto tra le due realtà non è recente, come ricorda Simone Pezzoli, Group Chief Digital Technology Officer di Haier Europe: “Nel 2022, quando abbiamo avviato la selezione di un partner che ci permettesse di essere più flessibili, agili e scalabili, c’era già una collaborazione attiva con Orange come fornitore di servizi di connettività”.

Simone Pezzoli, Group Chief Digital Technology Officer di Haier Europe

Questa circostanza non ha impedito tuttavia ad Haier di allargare la ricerca ai principali provider globali di servizi professionali. La preferenza, dopo circa 6 mesi, accordata alla fine a Orange Business non è coincisa quindi con un semplice rinnovo contrattuale, bensì si è concretizzata nel costruire assieme un percorso di partnership grazie al quale trasformare l’ecosistema digitale del produttore di elettrodomestici. “L’esperienza con Haier Europe – aggiunge Francesca Puggioni, Managing Director South Europe di Orange Business – è indicativa di un nuovo paradigma di relazione in cui Orange non viene coinvolta soltanto dal punto di vista tecnico, ma per quello che noi chiamiamo business-led approach. In sostanza, prima definiamo con il cliente le esigenze del business e poi le traduciamo in un modello tecnologico”.

Francesca Puggioni, Managing Director South Europe di Orange Business

I nuovi modelli di business abilitati da IoT e dati

“Una strategia coesa di trasformazione digitale ovviamente non può essere disallineata dagli obiettivi di business” dice infatti Pezzoli. Nel caso specifico, Orange Business Evolution Platform è l’infrastruttura su cui sono state innestate tutte le innovazioni sia dal punto di vista progettuale e di produzione sia da quello dei consumi degli utenti. Un esempio in tal senso è il nuovo servizio “pay-per-wash”, che consentirà agli utilizzatori delle lavatrici di gestire l’elettrodomestico tramite una app, indice di funzionalità incrementali offerte all’interno dell’universo IoT.

Questo tipo di servizio è anche l’emblema di un impiego dei dati come leva per migliorare le condizioni di riparabilità e riusabilità dei prodotti Haier. A ulteriore conferma che l’innovazione tecnologica sta modificando il modello di business, in linea con la domanda di un mercato sempre più attento ai consumi energetici, alla sostenibilità e all’impatto ambientale. Ma, affinché i dati diventino un valore, occorre una piena visibilità su tutti gli elementi di rete e appliance.

Tanto più in una organizzazione che, come Haier, è cresciuta enormemente negli ultimi anni soprattutto in seguito alle acquisizioni di Candy e Hoover. “Il nostro piano di trasformazione va di pari passo con quello di crescita. Per questo è importante offrire ai consumatori un valore in più che non si limiti alle funzionalità degli elettrodomestici, ma che risponda ad esempio alle nuove esigenze di risparmio in generale e di risparmio energetico in particolare” sottolinea Pezzoli.

Una piattaforma a supporto dell’evoluzione del business

L’innovazione abilitata dalle tecnologie introdotte in seguito alla partnership non riguarda soltanto il versante degli end user. Su quello della scalabilità e dell’agilità nel time to market, ad esempio, adesso è fattibile spostare la connettività in un nuovo branch office nell’arco di pochi giorni e non più di settimane come avveniva in precedenza.

Una trasformazione resa possibile da Flexible SD-WAN di Orange, la soluzione integrata nella piattaforma Evolution che consente di configurare velocemente una rete aziendale con protocollo overlay e infrastruttura underlay. “Si chiama Evolution Platform – chiarisce Francesca Puggioni -proprio perché permette un’evoluzione tecnologica che risponde alle esigenze dell’azienda. Poiché oggi un’azienda tende a evolvere, è necessario che la tecnologia sia flessibile e agile per poter seguire questa evoluzione. Quindi la nostra piattaforma controlla gli elementi da cui estrapola i dati e dà visibilità sui dati che vengono estrapolati. A questo si aggiunge l’operation experience che permette di integrare progetti operativi sia su un singolo prodotto sia su un’intera catena di produzione o sulla supply chain. Da ultimo, la piattaforma apre a una customer experience di valore basata sull’interazione dell’end user con i prodotti Haier”.

Ed è proprio sulla valorizzazione e sulla capitalizzazione dei dati, attingibili tramite dashboard, che la collaborazione fra la telco e l’azienda produttrice di elettrodomestici potrà svilupparsi ancora in futuro.

Non esiste trasformazione digitale senza sicurezza

Qualsiasi digital transformation o evoluzione che dir si voglia non può ovviamente prescindere dalla sicurezza. La partnership tra Haier e Orange non fa eccezioni. Anzi, Simone Pezzoli parla di cornerstone, di “pietra miliare” su cui poggia un concetto fondamentale di security by design. Un concetto che porta con sé l’implementazione di logiche improntate alla “zero trust network architecture con cui andare a legare, all’interno dei meccanismi di protezione preventiva e di detection abilitati dai nostri servizi SOC e dalle nostre analisi di intelligence, anche un servizio con cui customizzare le regole di accesso alle nostre informazioni, definendo e segmentando correttamente tale accesso da parte di persone distribuite su 22 paesi e 50 siti” spiega Pezzoli.

Il modello SASE (Secure Access Service Edge), frutto della combinazione di Orange Business networking e di Orange Cyberdefense security, offre quelli che potrebbero essere definiti dei “micro tunnel di connettività” che garantiscono l’accesso sicuro alle informazioni. Su questo modello è stato innestato un prodotto ad hoc insieme all’affiancamento di una figura dedicata di Orange che funge da single point of contact su tutti gli aspetti che riguardano la sicurezza del network. “Il cambiamento, per quanto decisivo e fondamentale, non sarebbe potuto avvenire senza la componente di sicurezza” afferma in conclusione Pezzoli.

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