Il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca Smart Home 2017-18 dell’Osservatorio Internet of Things, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, si focalizza sugli impieghi dell’Internet of Things per la casa connessa.
Sul mercato italiano, alle startup si affiancano grandi produttori con brand affermati, spesso con una propria rete di vendita e una filiera di installatori consolidata, fattori che stimolano i consumatori ad acquistare i nuovi prodotti smart. Inoltre i punti di contatto tra il consumatore e la Smart Home sono in una fase di moltiplicazione. In Italia, i protagonisti del mercato della casa connessa, pur muovendosi a velocità diverse, sono retailer (tradizionali e online), produttori, assicurazioni, utility e telco. Brillano per assenza, invece, i grandi OTT (Over-The-Top) – in particolare Amazon, Google e Apple – che invece, a livello internazionale, si scontrano sugli Smart Home speaker (o assistenti vocali intelligenti) per rendere sinergica con il proprio core business la proposta in ambito Smart Home, grazie alla forza dei loro brand e a una comunicazione sempre più efficace.
I punti cruciali in questo mercato risultano essere Privacy, Cyber Security e i nuovi algoritmi di Intelligenza Artificiale e a sua volta l’elemento imprescindibile risulta essere una corretta gestione e valorizzazione dei dati che saranno messi a disposizione dagli oggetti connessi.