Una nuova prospettiva per il mondo della stampa: è la promessa di questa edizione della manifestazione che con il suo nuovo format si pone l’obiettivo di superare le tradizionali segmentazioni del mercato della stampa commerciale, editoriale e industriale e si impegna a proporre una vasta e variegata vetrina di soluzioni. I visitatori potranno così incrociare target trasversali, creare sinergie e generare nuove occasioni di business.
Fanno parte del progetto: Converflex (che da oltre 30 anni è punto di riferimento dei settori del package printing e del converting, focalizzando la sua proposta sulle tecnologie rotocalco, flexo e ibride orientate alla stampa su imballaggio e all’etichettatura); Inprinting (che pone al centro della propria attenzione fenomeni quali personalizzazione, stampa on demand, effetto WOW della stampa – tra l’altro i nuovi modi di comunicare attraverso le cose – sostenibilità e abbattimento degli impatti ambientali) e, ancora, Grafitalia. Quest’ultima è la mostra verticale che parla di Printing & Communication ed è testimone dell’evoluzione tecnologica che ha contaminato l’industria grafica facendo via via crescere la presenza di installazioni di stampanti digitali nelle aziende grafiche, sino all’attuale sostanziale equilibrio tra il fatturato annuale del venduto in Italia di macchine da stampa off-set e macchine da stampa digitali (fonte Argi).
Grafitalia parla di innovazione nei prodotti stampati, con la consapevolezza di quanto i trattamenti di post stampa (finishing e nobilitazione) diventino elemento di valore aggiunto nella filiera del processo produttivo, indipendentemente dalla tecnologia di stampa. Parla inoltre di multicanalità e data-driven marketing, perché calata con realismo nel mondo della comunicazione di oggi, necessariamente efficace verso un consumatore abituato a vivere il suo customer journey utilizzando contemporaneamente carta, smartphone, computer, tablet.