Un’accelerazione che supera le aspettative delle tecnologie e delle abitudini digitali. In estrema sintesi è questa l’evidenza emersa dal rapporto con cui Cisco individua i Tech Trends per il 2021, una serie di fenomeni fortemente influenzati da tutto ciò che è accaduto nell’anno che volge al termine. In una nota, l’azienda spiega “Nel 2020, il futuro è arrivato molto più velocemente di quanto si potesse immaginare. Ecco perché, guardando al 2021, si intravedono all’orizzonte i trend che avremmo potuto prevedere solo per il 2024. Innumerevoli iniziative e innovazioni tecnologiche promettono grandi cambiamenti nel nuovo anno. E come ha dimostrato la pandemia, essere preparati all’imprevisto è fondamentale”.
Più connettività per una maggiore inclusività
Linfa vitale della società e dell’attività economica. La connettività ha rappresentato proprio questo nel 2020, ma solo per circa metà della popolazione mondiale. Infatti, nei Paesi in via di sviluppo, soltanto il 35% ha accesso a Internet, contro l’80% delle economie più avanzate. E in quasi tutti i Paesi, il divario digitale colpisce in modo sproporzionato le comunità rurali e i poveri.
I presupposti per una società e un’economia in cui tutti i cittadini possono partecipare, imparare e prosperare, sono le tecnologie wireless di prossima generazione, tra cui 5G e WiFi6, che accrescendo larghezza di banda, velocità e latenza, raggiungeranno aree in cui la fibra ottica è costosa e genereranno significativi vantaggi per chi lavora in prima linea, per la telemedicina, per il settore della produzione e per l’istruzione.
Il potenziale di queste nuove tecnologie di connessione che che stimolano la crescita e l’innovazione per milioni di persone, è quello di un definitivo abbattimento del divario digitale. Secondo la società di consulenza PwC, portare internet a chi è off-line apporterebbe un valore di 6,7 trilioni di dollari all’economia globale, e farebbe uscire dalla povertà 500 milioni di persone, confermando l’idea che una maggiore connettività corrisponda ad una maggiore inclusività.
I sensori per ambienti più sicuri e produttivi
Da tempo utilizzati per assicurare la qualità e monitorare i cambiamenti ambientali, i sensori per la salute, la sicurezza e il benessere personale e della forza lavoro, saranno centrali nel 2021. Sensori simili a patch per monitorare la salute e il benessere; sensori sportivi per tenere sotto controllo i traumi; e sensori che monitorano lo stress in ambienti particolarmente difficili.
Secondo il Cisco Global Workforce Study, il 96% delle aziende è in grado di fornire ambienti di lavoro migliori grazie a tecnologie intelligenti. In combinazione al WiFi, alle tecnologie di localizzazione e alle piattaforme di collaborazione come Webex, i dati analitici forniti dai sensori permetteranno di identificare gli spazi sottoutilizzati o sovraffollati, monitorando al contempo la temperatura ambiente, l’umidità, la qualità dell’aria e la luce contribuendo ad una maggiore sicurezza, salubrità e produttività.
Dal Cloud all’Automazione per la resilienza futura
Nei primi mesi della pandemia, le aziende si sono dovute adattare rapidamente a grandi e imprevedibili cambiamenti. Il cloud è stato l’abilitatore di tale agilità. Per molte aziende, è stata un’ancora di salvezza, l’unico modo per poter supportare le richieste in rapida evoluzione di clienti e dipendenti a prescindere dai costi. A distanza di dieci mesi, le applicazioni che costituiscono il cuore pulsante delle aziende, sono altamente distribuite. La forza lavoro è più mobile che mai.
Guardando al futuro, i team IT avranno bisogno di maggiore agilità. Grazie a specifiche soluzioni che forniscono un’ampia visibilità, i team possono focalizzarsi sul monitoraggio dei dati analitici più rilevanti, un desiderio sentito dal 75% dei CIO e dei responsabili delle decisioni IT (studi Cisco 2021 CIO e ITDM Trends Pulse). E mentre continuano ad adattarsi alle trasformazioni in corso, dati analitici e automazione saranno essenziali per la crescita, la competitività e la resilienza future.
App mobile AI-based per la brand excitement
La crescita esponenziale di dispositivi mobile e intelligenti ha trasformato il nostro modo di vivere. Oggi, attorno alle app mobile ruotano shopping, banking online, apprendimento e benessere. Di recente, sono diventate essenziali per il tracciamento durante la pandemia. Le app mobile consentono inoltre alle aziende pubbliche e private di connettersi agli utenti e garantire la continuità operativa.
Il 71% dei CIO e dei responsabili delle decisioni IT concordano sul fatto che l’esperienza del cliente è qualcosa che va oltre la semplice soddisfazione: si tratta di entusiasmare il cliente. E questo sarà possibile con applicazioni avanzate che, trasformando in tempo reale masse di informazioni che provengono dalla rete in dati concreti, abiliteranno relazioni ancora più personali, oltre a risposte immediate. Dotate di tali capacità, le aziende possono rispondere a un cliente anche prima che venga segnalato un problema. La personalizzazione abbinata ad esperienze immersive e intelligenti trasformeranno la soddisfazione di base del cliente in un profondo coinvolgimento, entusiasmo e lealtà.
Provare l’identità senza password
La mobilità, il lavoro distribuito e il crescente utilizzo di soluzioni cloud hanno fornito enormi vantaggi in termini di scalabilità e costi. Ma con un perimetro di sicurezza ampliato, sorgono nuove sfide. Le credenziali rubate o smarrite continuano ad essere la causa principale delle violazioni, una situazione che si è aggravata con il massiccio passaggio al lavoro a distanza.
Per questo, piattaforme, gruppi industriali e fornitori di sicurezza stanno lavorando ad un futuro senza password, avvalendosi di tecnologie abilitanti come la biometria, presto disponibili sia per i consumatori che per le aziende per la gestione dell’identità. Secondo il Duo Trusted Access Report 2020, l’80% dei dispositivi mobile utilizzati per lavorare ha una configurazione biometrica, un dato che è aumento del 12% negli ultimi cinque anni.
Pay-as-you-consume per gestire la spesa IT
Le aziende hanno da tempo investito in soluzioni tecnologiche adatte a tutte le esigenze. Ciò significava pagare per funzionalità che gli utenti non avrebbero mai effettivamente richiesto. Oggi, il software come servizio, consente alle aziende di pagare per le funzionalità di cui hanno bisogno al momento, con la possibilità di modulare altri servizi con grande velocità e agilità, quando necessario.
I modelli di consumo continueranno a cambiare, soprattutto perché le funzionalità sono sempre più disponibili via software, sia sui dispositivi che nel cloud. Il passaggio ai modelli pay-as-you-consume offre alle organizzazioni una maggiore flessibilità e prevedibilità dei costi efficientando la gestione della spesa IT, un aspetto che l’85% dei CIO e dei decision maker IT ha convenuto che è importante per la propria azienda (il 43% lo ha definito molto importante) nel CIO 2021 di Cisco e IT Decision Makers Trends Pulse.
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