5G, Edge computing e IoT: ecco il 2019 secondo Toshiba

Il nuovo anno sarà quello delle tecnologie emergenti, che consentiranno di trarre il massimo dei vantaggi dalla digital transformation. Massimo Arioli: “MAi prima d’ora premesse così forti per l’arrivo sul mercato di nuove soluzioni”

Pubblicato il 04 Dic 2018

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Man mano che la digital transformation si sta affermando nel mondo del business non come un “nice to have” ma come una necessità per essere competitivi sul mercato, le nuove tecnologie e l’innovazione si stanno ritagliando un ruolo sempre più di primo piano nelle strategie delle aziende. A dimostrarlo arriva anche uno studio di Toshiba, che analizza i trend tecnologici principali per il 2019, e individua nell’edge computing, nei dispositivi IoT e nel nuovo standard per le comunicazioni mobili, il 5G, gli elementi che caratterizzeranno il settore. 

L’indagine parte dal fatto che molte realtà produttive nell’ultimo periodo hanno avuto modo di sperimentare i vantaggi di tecnologie come il Cloud, l’IoT, il networking, la realtà virtuale e aumentata, pur senza che siano finora avvenute rivoluzioni: il cambiamento è stato fino a oggi caratterizzato da un passaggio graduale. Ma oggi il cloud è in grado di abbattere una serie di ostacoli che frenavano le aziende, a partire dai budget. 

A dare una scossa al mercato, secondo l’analisi di Toshiba sarà di sicuro l’avvento del 5G, con l’adozione della rete di nuova generazione che sarà presto disponibile in Europa. Il nuovo standard potenzierà quello che già è abilitato dal 4G, cioè il mobile e il remote working. “Grazie alla velocità superiore e alla maggior capacità rispetto al 4G – spiega Toshiba nello studio – il 5G permetterà alle aziende di trarre vantaggio dalle soluzioni IoT”. Secondo gli ultimi scenari, infatti, le connessioni IoT nel 2022 saranno 18 miliardi, di cui il 70% utilizzerà la tecnologia cellulare.

In cima alle preoccupazioni dei manager, proprio in vista di questo passaggio che porterà flussi di informazioni a transitare sempre più su reti mobili, c’è a questo punto la sicurezza. Per garantire la quale un contributo fondamentale sarà offerto dall’edge computing.  La protezione dei dati, spiega Toshiba,  continua a essere una preoccupazione per le aziende, e secondo la ricerca “Massimizzare la mmobilità” di Toshiba il 62% dei responsabili IT in Europa afferma che proprio la sicurezza sarà un investimento prioritario nei prossimi dodici mesi. In questa cornice le soluzioni di mobile edge computing possono essere utili per garantire la sicurezza perimetrale, ma anche per creare una una forza lavoro mobile più efficiente e produttiva, elaborando i dati all’edge della rete e riducendo sia il data garbage sia la tensione sui servizi cloud. “Inoltre – spiega Toshiba – queste soluzioni agiscono come gateway per introdurre i dispositivi IoT all’interno delle aziende, dimostrando ancora una volta l’allineamento tra queste due aree emergenti.

L’IoT avrà inoltre il ruolo di far decollare l’Industria 4.0, che secondo la ricerca potrebbe essere il primo settore a trarre vantaggi da questa tecnologia emergente, con una serie di benefici per migliorare i processi.

“Il 2019 si preannuncia come un anno interessante per i responsabili IT, grazie all’arrivo di una serie di tecnologie che possono rivoluzionare il nostro modo di lavorare – sottolinea Massimo Arioli (nella foto), head of B2B sales&marketing di Tosihiba Client Solutions Italy – La sicurezza rimanere in cima alla lista, ma una gestione corretta del prossimo 5G non solo consentirà alle soluzioni già esistenti di offrire performance superiori, ma contribuirà alla diffusione di soluzioni IoT ed edge computing. Secondo una nostra ricerca, infatti, il 43% dei responsabili IT intervistati ha dichiarato di dare la priorità all’uso più innovativo di tool digitali per rendere i propri dipendenti più produttivi e non abbiamo mai prima d’ora abbiamo riscontrato premesse così forti per l’arrivo del mercato di queste nuove soluzioni”.

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