Da Service Provider e Skill Integrator, Westpole rappresenta un punto di riferimento nel mercato IT per le aziende impegnate nel percorso di digital transformation poiché si serve dell’implementazione di soluzioni e servizi innovativi, gestendoli in ottica consulenziale end-to-end. Impiega oltre 250 persone e supporta oltre 500 clienti nello sviluppo e nella gestione di soluzioni innovative nell’ambito del Cloud, della Cyber Security, dell’Internet of Things, e delle più recenti tecnologie legate all’Artificial Intelligence e alla Blockchain.
A un anno dall’ingresso di Massimo Moggi come President & CEO, l’azienda inaugura in zona Tortona i nuovi uffici di Milano, una delle quattro sedi della società insieme a Roma, Bologna e Venezia. Un luogo che incarna perfettamente i risultati del profondo cambiamento organizzativo che l’ha segnata fondato su smart working, apertura, collaborazione e benessere.
Metodi Smart e sharing economy per la nuova sede Westpole
Come ha affermato Moggi “con i nuovi uffici cerchiamo di rappresentare appieno la Westpole Mentality, inaugurando una casa dove la condivisione, la cura dell’ambiente e la creatività sono i pilastri saldi della struttura”. Una casa con richiami post-industriali e collocata nel design district milanese “che vuole essere il cuore di un ecosistema composto da colleghi, partner, clienti, fornitori e chiunque veda in noi un possibile compagno di avventure”.
Ora la società si appropria di una nuova veste, che passa anche dalla riduzione del consumo di carta e plastica e dall’istituzione di un servizio di counseling. Infatti, propone metodi “smart” per raggiungere l’ufficio, sfruttando le potenzialità offerte dal Comune di Milano (bike sharing, car sharing, mezzi pubblici), connettendo colleghi della stessa zona di provenienza per organizzarsi in pool sharing e mettendo a disposizione dei dipendenti cinque monopattini elettrici.