Accordo tra Zte e Intel per un centro di ricerche IoT

I due gruppi lavoreranno insieme alla creazione di un laboratorio di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie per l’Internet of Things, fino alla sperimentazione e definizione delle soluzioni più adatte al mercato

Pubblicato il 08 Mar 2017

machine-machine-iot-141030145538

Partnership strategica tra il gruppo cinese Zte – uno dei maggiori fornitori di prodotti e servizi per le telecomunicazioni a livello globale – e Intel, il colosso dei dispositivi a semiconduttore. Le due società lavoreranno insieme alla creazione di un laboratorio di ricerca per lo sviluppo delle tecnologie per l’Internet of Things, inclusa la sperimentazione e la definizione delle soluzioni più adatte al mercato. L’annuncio ufficiale dell’accordo tra i due gruppi è avvenuto a inizio marzo al Mobile World Congress di Barcellona, dove Zte ha presentato le sue maggiori innovazioni tecnologiche nel campo del 5G e dell’Internet of Things. La multinazionale cinese investe oltre 138 milioni di euro all’anno su tecnologie innovative, soprattutto su quelle abilitanti al 5G, destinate ad aiutare gli operatori nella transizione ai servizi di nuova generazione, ed è stata il primo fornitore a livello globale a verificarne sul campo l’efficacia.
In particolare, Zte ha svelato per la prima volta le nuove stazioni a onde millimetriche (mmW) e per frequenze inferiori a 6GHz, che tra le altre tecnologie utilizzano un sistema MIMO (antenne multiple sia sul lato emittente sia sul lato ricevente) e il beamtracking.
A Barcellona, Zte ha presentato inoltre il primo Gigabit smartphone al mondo, che permette la trasmissione di dati a 1 Gigabit al secondo, migliorando significativamente l’esperienza di utilizzo.
Zte si è specializzata, inoltre, nelle soluzioni pre-5G, che permettono agli operatori di avere la stessa performance delle reti a 5G pur avendo infrastrutture 4G LTE. Queste tecnologie sono state già impiegate in oltre 40 network in 30 Paesi diversi. Tra le altre novità, va ricordata anche la soluzione Premium Video Platform, una piattaforma che grazie al sistema M-ABR (multicast-assisted adaptive bit rate) è in grado di adattarsi alle condizioni delle reti garantendo una migliore fruizione dei contenuti video.
“In Italia – ha annunciato inoltre Hu Kun, presidente per l’Europa occidentale e amministratore delegato per l’Italia – la graduale espansione della forza lavoro e la nascita di un nuovo centro di ricerca ci permetteranno di contribuire alla competitività e alla digitalizzazione del Paese”.
Fondata nel 1985 e quotata alle Borse di Shenzhen e Hong Kong, Zte Corporation opera in più di 160 Paesi e impiega circa 80.000 persone. Gli utili conseguiti nel 2015 si sono attestati intorno ai 13,6 miliardi di euro. In Italia Zte opera da dieci anni tramite i suoi uffici di Roma e Milano e un presidio a Torino.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Keynote
Round table
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 3