Anche l’IoT ha bisogno di una Strong Authentication

Jan Valcke, Vasco: l’identificazione sicura basata su uno score di dati biometrici, comportamentali, geolocalizzati è la risposta alla domanda di autentificazione forte che arriva prima di tutto dal mondo dei pagamenti digitali ma che riguarda settori come Smart Home, Smart Health, Smart Building e IoT in generale

Pubblicato il 06 Mag 2016

Jan Valcke, President & COO, VASCO Data Security
Jan Valcke, President & COO, VASCO Data Security
Jan Valcke, President & COO, VASCO Data Security

Più il mondo del business e delle cose diventa Smart più ha bisogno di sicurezza della gestione dell’identità. Più si mette intelligenza nelle “cose” più cresce la necessità di autenticazione forte per riconoscere correttamente quelle “cose”. Nel mercato cresce la domanda di “Strong Authentication” e di sicurezza per avere un riconoscimento affidabile e certo della identità. Il mondo dei pagamenti digitali anche sull’onda della normativa europea PSD2 ha dato un forte impulso in questa direzione, ma in realtà la domanda di autenticazione è destinata a emergere in modo sempre più rilevante anche in nuovi mercati come la Smart Home, la Smart Health, lo Smart Building e la Smart City.

Strong Authentication
Come sottolinea Jan Valcke, President & COO, Vasco Data Security e una delle figure più impegnate da sempre sui temi della strong authentication nel contesto di una intervista alla testata Pagamenti Digitali s
ono sempre più numerosi i settori che basano lo sviluppo digitale sul tema della autenticazione forte e del riconoscimento dell’identità. Valcke mette in evidenza che il bisogno di autenticazioni sicure e “forti” per il riconoscimento della identity. rappresenteranno una componente importante per la del mondo IoT.

Leggi l’intervista completa a  Jan Valcke sul tema della strong authentication: Vasco: la scoring identity come risposta alla domanda di strong authentication

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