Integrando nella propria offerta competenze e tecnologie proprietarie di Applied Vision Corporation, nota in tutto il mondo nel campo dell’ispezione ad alta velocità dei contenitori in metallo e vetro, il Gruppo Antares Vision prosegue la propria strategia di consolidamento nei sistemi di ispezione visiva, rafforzandosi ulteriormente nel settore Food & Beverage e ampliando la propria penetrazione geografica, soprattutto negli Stati Uniti garantendo così, un’offerta completa dalla produzione dei contenitori fino al confezionamento del contenuto. L’acquisizione del 100% del capitale sociale di Applied Vision è basata su un Enterprise Value di 45 milioni di dollari.
Applied Vision, fondata da Amir e Manijeh Novini nel 1997 negli Stati Uniti ad Akron, Ohio, opera da oltre 20 anni nella progettazione di soluzioni di visione artificiale, basate su competenze ottiche, tecniche di illuminazione innovative, dispositivi elettronici di acquisizione immagini combinati con processi di elaborazione digitale e algoritmi di AI. Oltre a vendere negli USA, Applied Vision esporta in Sud America, Asia, Europa, Australia, Medio Oriente ed Africa.
Emidio Zorzella, Presidente e CEO di Antares Vision commenta “Con questa operazione consolidiamo il nostro ruolo di aggregatore di realtà d’eccellenza in forte crescita e che dispongono delle tecnologie più all’avanguardia a livello globale proseguendo nel progetto di rappresentare un hub tecnologico mondiale che garantisce sicurezza a persone, prodotti e brand. Siamo certi che si possano generare importanti sinergie: sia come R&D, riducendo i tempi di sviluppo di soluzioni innovative, che come sviluppo commerciale ampliando il nostro portafoglio di offerta, sia come opportunità di cross selling tra le nostre aree di business, applicando la serializzazione sui contenitori vuoti. Applied Vision potrà, inoltre, avvalersi della nostra presenza geografica capillare per espandere la propria offerta sul mercato asiatico, atteso in forte crescita, e per garantire un livello di customer service sempre maggiore”.