In questi anni in tutte le principali città abbiamo assistito all’esplosione del vacation rental, ovvero le case che vengono affittate ai turisti e viaggiatori per brevi periodi di vacanza. Una soluzione che, sinora, è stata parzialmente frenata da un inconveniente non da poco, vale a dire la consegna e la riconsegna delle chiavi necessarie per entrare negli appartamenti. Che costringe le due parti ad appuntamenti non sempre comodi e celeri. Senza contare l’ulteriore problema legato allo smarrimento delle chiavi stesse. Per risolvere la questione Vikey, startup del portafoglio di LVenture Group, ha lancianciato sul mercato Vikey Lock, un cilindro progettato per rendere l’apertura di case vacanze, hotel e B&B, smart, veloce e sicura, eliminando del tutto la necessità delle chiavi. In buona sostanza Vikey Lock, si installa in pochi minuti sulla porta – al posto del classico cilindro europeo – rendendo la serratura completamente digitale, ossia apribile da cellulare.
Tramite il sistema Vikey per ogni prenotazione si crea automaticamente un codice univoco e temporizzato che verrà trasmesso a Vikey Lock per l’apertura a distanza. In questo modo l’host ha la possibilità di aprire la serratura dall’ app Vikey oppure ricevere sul suo telefono la citofonata dell’ospite. Inoltre, grazie alla modalità self check-in, gli ospiti possono entrare nell’appartamento in completa autonomia. In alternativa, i clienti potranno accedere inserendo il codice di prenotazione sul tastierino numerico del Vikey Lock o utilizzando una apposita smart card. Oltre all’apertura delle porte la piattaforma Vikey – accessibile da pc, tablet o da cellulare – consente di gestire tutte le pratiche burocratiche relative all’arrivo degli ospiti (tassa di soggiorno, documenti, ecc).
“Siamo convinti che nel giro di pochi anni le chiavi saranno destinate a scomparire dalle nostre tasche e molti degli aspetti della vita quotidiana e del lavoro saranno gestiti interamente da smartphone – affermano Luca Bernardoni e Matteo Caruso fondatori di Vikey – . Le serrature digitali e il self check-in rivoluzioneranno il settore dell’home sharing. Gli ospiti arriveranno in città, sceglieranno un appartamento e potranno accedere immediatamente con la stessa semplicità con cui oggi si sceglie un film on-demand”.