Il mercato delle Mobile App sta maturando, e gli utenti le stanno “integrando” sempre più nella loro vita quotidiana, ma d’altra parte è sempre più difficile convincerli a usarne di nuove. Sviluppatori e fornitori quindi devono concentrarsi soprattutto sulle strategie di retention dei consumatori già “conquistati”. Questo in sintesi è ciò che Gartner conclude da un’indagine su 2000 consumatori dei mercati più grandi e maturi di Nord America ed Europa (USA e Germania).
«Sono otto anni ormai che i consumatori cercano, scaricano e usano Mobile App, e i loro comportamenti si stanno stabilizzando, anche se questo potrebbe cambiare man mano che l’utilizzo e l’interazione con i brand online entra sempre più a far parte delle loro vite», spiega Brian Blau, Research Director di Gartner.
Benché l’utilizzo resti alto, continua Blau, gli utenti non mostrano più una propensione così forte a cercare nuove App, e questo sta provocando una certa preoccupazione tra gli addetti ai lavori in merito all’eventuale possibilità di un rallentamento della crescita del mercato.
Gartner ha chiesto agli intervistati dell’indagine quali App del loro smartphone hanno usato negli ultimi tre mesi e con quale frequenza le hanno usate. Benché i livelli d’uso siano alti in tutte le categorie, spiccano quelli delle App di Social Networking e di Video, a cui in media si accede praticamente tutti i giorni. Questo è coerente con altre indagini e con le strategie di molti brand, che stanno puntando sulla Mobile App come principale “punto di contatto” con il consumatore.
Anche una categoria di App che non è tra le più gettonate, il Fitness (utilizzata dal 23% degli utenti di smartphone americani e dal 16% dei tedeschi negli ultimi tre mesi), vede tassi d’accesso alti tra gli utenti. Insomma, chi usa una App di Fitness la usa spesso: più di 7 su 10 almeno una volta alla settimana.
Un punto focale dell’indagine, come accennato, è che gli utenti sono soddisfatti dell’attuale livello di interesse per le App. È un livello alto, sottolinea Gartner, ma potrebbe non cambiare più sensibilmente nel tempo: «L’impegno del consumatore sulle App potrebbe essere vicino al livello massimo». Questo richiede ai product manager che si occupano di App di creare e monetizzare nuove opportunità, perché molti utenti ormai non cambieranno le loro abitudini di utilizzo.
«Non stiamo dicendo che gli utenti hanno perso interesse nelle App, perché in realtà restano entusiasti di come le App possono aiutarli sia nel lavoro che nella vita quotidiana. Ma hanno sempre più bisogno di essere convinti del valore dell’App: siccome tendono sempre più a mantenere le abitudini d’uso, per convincersi a cambiarle in favore di una nuova App devono essere assolutamente sicuri del suo valore».