App quality, telco a confronto: gli utenti chiedono semplicità

La società di crowd testing ha messo a confronto le applicazioni mobile dei quattro principali operatori. Ne è scaturito che in cima ai desideri degli utenti c’è una user experience “naturale”, con i consumi indicati chiaramente già nella prima schermata

Pubblicato il 28 Apr 2018

smartphone

Testare le app dei quatto principali operatori di telefonia mobile in Italia, per capire qual è il grado di soddisfazione degli utenti e dare ai diretti interessati elementi per migliorare la user experience proprio nella direzione attesa dai consumatori. E’ il senso della comparazione tra le App realizzata da App Quality, che ha portato alla luce alcuni aspetti su cui le telco potranno riflettere per conquistare o rafforzare la fiducia dei propri clienti.

“Oggigiorno gli utilizzatori di applicazioni mobile sono sempre più numerosi ed esigenti – spiega Carlo Valtorta, project manager & quality leader in App Quality, in un post sul blog aziendale –  Con il numero delle app presenti sugli store in continua crescita, l’utente tende a disinstallare rapidamente quelle app che presentano bug o che non garantiscono un effetto WoW. Questo avviene in qualsiasi settore, dalle app per la consultazione del meteo, a quelle per la prenotazione delle vacanze. Dalle app di gioco sino alle app per scopi professionali. Un trend decisamente interessante evidenzia come, addirittura, molti utenti scelgano in quale banca aprire il loro conto corrente o di quale operatore energetico diventare cliente, in base all’esperienza digitale che questi è in grado di offrire – prosegue – Un discorso del tutto analogo vale anche per il mondo della telefonia, dove le aziende storiche che non investono adeguatamente sulla user experience offerta dalle loro app stanno vedendo erodersi le loro quote di mercato a favore di nuovi entranti che invece hanno ben chiaro come fare leva sui consumatori. Ed è proprio sul mondo della telefonia italiana che abbiamo incentrato la prima edizione della nostra nuova rubrica “Head2Head”, all’interno del quale metteremo a diretto confronto le principali app di uno specifico settore, per capire chi si sta muovendo meglio e quali sono le implementazioni più apprezzate dai consumatori finali”.

L’analisi, che ha coinvolto 25 tester tra i 18 e i 55 anni, per il 52% uomini e per il 48% donne, su 18 smartphone e sette tablet (15 con sistema operativo Android e 10 IoS), ha preso in considerazione le App MyVodafone Italia, MyTim Mobile, MyWind e Area clienti 3. Dal confronto è emerso un testa a testa che vede gli operatori gareggiare e superarsi su diversi fronti.

Tre si è piazzata in teste per al semplicità di consultazione dei consumi, dove gli utenti chiedono alle telco di poter visualizzare i dati direttamente nell’home page dell’app, di poter tenere sotto controllo tutti i propri consumi dalla stessa schermata, quindi traffico dati, voce ed Sms, anche nel caso in cui si sia scelto un piano tariffario “unlimited”.

Quanto al procedimento per la ricarica telefonica, in testa al ranking si è piazzata di misura Tim, che quindi secondo gli utenti è in grado di offrire la procedura più semplice e immediata.  In questo caso gli utenti premiano chi consente loro di salvare i propri dati per le successive operazioni di ricarica, chi permette di finalizzare l’operazione nel modo più semplice e chi mette a disposizione l’opzione di aggiungere consumi extra.

Capitolo consultazione delle nuove promozioni: in testa c’è anche in questo caso Tre. In questo campo gli utenti chiedono proposte meno frammentate e più semplici da confrontare, con la massima trasparenza su costi e tempi.

Infine, le funzioni extra: in questo caso prime a pari merito MyWind e MyVodafone Italia, premiate dagli utenti per aver messo a disposizione una mappa della copertura 3G/4G di semplice consultazione, un Chatbot – nel caso di Vodafone con Tobi – particolarmente utile e gli speed test per verificare la velocità di connessione.

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