In programma dal 14 al 16 ottobre a BolognaFiere, #SCE2015 – Citizen Data Festival, all’interno dell’edizione 2015 di Smart City Exhibition, comprende tra l’altro “App4Cities: dai dati alle applicazioni mobile”, un’iniziativa promossa da Forum PA in collaborazione con PoliHub – l’incubatore del Politecnico di Milano – per individuare dieci Mobile App utili e innovative, capaci di valorizzare i dati, migliorando i servizi e la qualità della vita nelle città e nei territori. A queste, e ai relativi autori, sarà offerto uno spazio all’interno della manifestazione.
L’iniziativa si inserisce in uno scenario in cui, pur aumentando continuamente in Italia l’utilizzo di Mobile App, il mondo degli enti pubblici e dei loro servizi è davvero poco presente sugli smartphone e sui tablet degli italiani, come conferma anche l’indagine “La PA nel mobile”, realizzata da Forum PA.
Forum PA ha censito in tutto 290 app della PA, che offrono informazione (38%), servizi per il turismo (27%), servizi al cittadino (17%), servizi in ambito sanitario (6%). Ma evidenziano una capacità di penetrazione assai limitata: il 49% è disponibile per un solo sistema operativo (Android o Apple iOS), il 45% per entrambi i sistemi e solo il 17% per almeno 3 sistemi. Un utente Windows può accedere solo al 5% delle app della PA. Inoltre sono poco utilizzate: a parte iPatente, che ha registrato più di 800mila download, la più scaricata è “Giustizia civile” con 84mila download, tra Android e Apple.
«Colmare il gap non sarà facile – commenta Gianni Dominici, Direttore di Forum PA e curatore della ricerca per Smart City Exhibition, in un comunicato – anche a causa della scarsità di risorse. Ma i casi analizzati fanno emergere una possibile soluzione nella condivisione di progetti e soluzioni tra Enti dello stesso tipo. Raccogliere, premiare e dare visibilità a buone soluzioni rappresenta un primo passo».
App4Cities individua sei ambiti in cui proporre app, alla ricerca di soluzioni tali per cui attraverso il riuso e l’elaborazione di dati o informazioni sia possibile migliorare l’amministrazione pubblica, i servizi e la vita quotidiana sul territorio. In dettaglio, gli ambiti individuati sono: Economy, Mobility, Environment, People, Living e Governance.
La proposta intende soprattutto consentire alle startup di mettersi in luce. La partecipazione tuttavia, non è preclusa a persone fisiche in possesso di una soluzione innovativa, così come sviluppatori in genere o imprese operanti sul mercato già da tempo, ma con progetti innovativi nell’area di interesse, potenzialmente suscettibili di spin-off. Via libera anche per soggetti pubblici che abbiano già sviluppato l’applicazione internamente e/o in partnership con imprese e operatori esterni, e organizzazioni del terzo settore.
Per essere ammessa al concorso, un’app dovrà essere proposta entro il 30 settembre sul portale Forum PA Challenge. Saranno valutate, anche più di una per partecipante, in base all’origine nativamente mobile, o comunque avente come destinazione naturale il Web, purchè con una versione Mobile App. Inoltre, è richiesto l’ambito di applicazione rigorosamente urbano o territoriale.