Cosa serve per intraprendere un percorso Industry 4.0? Cosa sta alla base della digital transformation? Cosa differenzia il tessuto imprenditoriale italiano da quello di altri paesi, competitor sui principali mercati, in termini di sviluppo di progetti e opportunità digitali? Quali sono i ritardi della scuola italiana e cosa serve per avviare un vero percorso di sensibilizzazione e formazione digitale? Sono tanti i temi emersi e dibattuti nel corso della seconda tappa di Think Global, Work Digital, il percorso verso l’innovazione digitale – sul territorio – intrapreso da SAIV Group in collaborazione con Cisco e con Schneider Electric e con la media partnership della nostra testata Internet4Things.
Le imprese del territorio sono sempre più attente all’innovazione digitale e guardano con interesse alle opportunità dell’Industria 4.0 ma avvertono anche l’esigenza di capire le regole che governano questo processo, di capire come procedere anche sotto il profilo dello sviluppo delle competenze interne. E certamente il tema delle competenze è stato primariamente al centro del dibattito. Non si può avviare una reale trasformazione digitale se non si stabilisce un profilo di competenze interne adatto a guidare e gestire questo processo anche nella prospettiva fondamentale di definire e gestire partnership strategiche.
L’altro grade tema è appunto quello delle partnership, del rapporto con i fornitori che deve essere sempre più orientato allo scambio di conoscenze e alla condivisione di un percorso comune.
Anche a Udine Cisco e Schneider Electric hanno portato le loro competenze innanzitutto e la loro visione dello sviluppo tecnologico. La centralità del dato nello sviluppo dell’IoT, la nuova vita delle reti con i WiFi, anche “old style” che possono chiamati a svolgere un nuovo ruolo ad esempio nella building automation, il ripensamento della logica Cloud con lo sviluppo di soluzioni di Edge Computing o di Fog Computing (il concetto è lo stesso e forse servirebbe uniformare anche la terminologia) che portano la capacità di elaborazione più vicina agli utenti o più vicina ai sensori, in una prospettiva che avvicina anche i processi decisionali al territorio.
Think Global e Work Digital
E sempre il territorio risulta centrale e fondamentale in questo percorso, territorio vitale quello del Friuli Venezia Giulia con imprese di medie dimensioni fortemente radicate con altissime competenze con grandi potenzialità sviluppo in chiave digitale.
Ma anche con interrogativi importanti sulle modalità più corrette per procedere in questa direzione. E tornando al temi proposti da Cisco e da Schneider Electric ecco che assume una particolare importanza per questo tipo di imprese e per questo tipo di necessità lo sviluppo di Micro Data Center, i temi della sicurezza, la possibilità di guardare alle esigenze dei clienti con una visione di insieme, globale, e non più con una struttura a silos come per tanto tempo è stato fatto.
Think Global e Work Digital è una iniziativa ideata e avviata da Saiv Group che avviato un confronto diretto con le imprese e con le organizzazioni territoriali.
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L’AGENDA DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI
14 giugno Trento
Cantine Ferrari a TRENTO
16 giugno Vicenza
Casa Barbieri Country House a VICENZA
