Bergamo, struttura sanitaria pubblica di rilievo nazionale e di
alta specializzazione, è riconosciuta dalla comunità
scientifica internazionale come una delle strutture di eccellenza
nel sistema sanitario italiano.
A partire dal 2004 l’AO ha avviato il progetto
Farmasafe@, nato inizialmente dall’esigenza
clinico-organizzativa di sviluppare un sistema informatizzato
di farmacoterapia che riguardasse l’intera gestione del
ciclo del farmaco, e che non fosse pertanto limitato alla sola
gestione della parte chemioterapica. Partito per essere un
progetto di informatizzazione del ciclo del farmaco – gli
obiettivi iniziali alla base dello sviluppo del progetto sono
stati la riduzione dei costi legati al farmaco, che
rappresentano una delle voci di spesa più significative per le
strutture sanitarie – il progetto Farmasafe@ è diventato
presto uno strumento di punta per il controllo del
rischio clinico, catalizzando una quota rilevante degli inve
stimenti in tecnologie ICT dell’AO.
L’applicativo Farmasafe@ supporta l’intero ciclo
del farmaco in ospedale, dalla prescrizione da parte del medico
fino alla somministrazione in reparto. Con Farmasafe@
la terapia viene prescritta dal medico direttamente al
letto del paziente grazie a un computer portatile, mediante il
quale gli infermieri visionano la terapia al momento della
somministrazione, verificando la corrispondenza tra il codice a
barre assegnato al paziente, quello riportato sulla confezione
del farmaco e i dati presenti a sistema. La
connessione in tempo reale al Sistema Informativo Ospedaliero
è garantita dalla presenza della Rete Wireless. Lo strumento
garantisce non solo il corretto trasferimento delle
informazioni ai colleghi che prendono in carico i pazienti nei
turni successivi – con un impatto significativo in
termini di qualità e sicurezza del processo – ma anche la
corretta rendicontazione della spesa farmaceutica per ogni
reparto, la riduzione degli sprechi e la preparazione delle
terapie secondo una logica just-in-time.
Tra le difficoltà incontrate, va sottolineato come
l’introduzione di un sistema informatico di questo tipo
comporti necessariamente la riorganizzazione e la
razionalizzazione delle attività, generando un processo di
change management di non semplice accettazione per gli
utilizzatori dell’applicazione. In questo senso, il
coinvolgimento di tutti gli operatori interessati e la
definizione di un programma per favorire la gradualità
nell’implementazione del sistema sono stati fattori
determinanti per il successo del progetto.
Le prossime evoluzioni del sistema saranno l’introduzione
di braccialetti RFId per l’identificazione del paziente e
lo sviluppo di funzioni di elaborazione dati per analisi
statistiche cliniche e gestionali, mentre l’obiettivo di
lungo termine è quello di realizzare la gestione della dose
unica personalizzata.