Non ci sarà più nemmeno bisogno delle mani. Pagare sarà sempre più facile e potrà bastare anche solo farsi riconoscere il viso. Con la biometria si aprono tante nuove opportunità e nuovi servizi, sia a livello di riconoscimento “facciale” sia come gestione di riconoscimento dell’identità ad esempio attraverso i “selfie”.
E’ su questo terreno che si colloca il nuovo servizio sperimentale di Google che andrà ad arricchire l’offerta di Android Pay e che come estrema semplificazone del pagamento si annuncia come il servizio che permette di pagare semplicemente pronunciando la “parola magica” Pago con Google. In realtà questa “parola magica” da sola non basta, ma è necessario “metterci la faccia”. In effetti il servizio entrato in fase di di test in California, per la precisione in alcune catene di ristoranti e caffè della South Bay, prevede una modalità di pagamento basata sul riconoscimento biometrico visuale.
Per il progetto è stato scelto un nome che spiega in modo chiaro lo spirito del progetto: Hands Free, cioè “mani libere”. Come si può ricavare dal blog ufficiale di Google Commerce, il progetto pilota è basato su una app per iOS e Android e rappresenta un ulteriore rafforzamento di Android Pay che ha già superato i 2 milioni di retailer e punti vendita con la soluzione “tradizionale” tap and pay. Il post aggiunge che Google intende semplificare i pagamenti mobile e vuole creare soluzioni che svincolano il più possibile l’acquirente da qualsiasi azione manuale. Una volta installata la app Hands Free riconosce quali store nelle vicinanze offrono e una volta effettuata la consumazione o l’acquisto (naturalmente dopo essersi registrati al servizio) è sufficiente rivolgersi al venditore dicendo semplicemente “I’ll pay with Google”. A questo punto verrà richiesto nome e cognome e il sistema, basato su una visual identification gestita con una videocamera in-store, provvederà ad associare l’identità del cliente alla foto che è stata utilizzata per la registrazione.