Samsung punta sempre di più sull’Internet of Things. Al CES 2018 di Las Vegas la presentazione di tutti i progetti, i prodotti e i servizi per rendere l’Internet delle cose più semplice e connesso per dare vita a progetti per Smart Home e Smart Mobility.
Secondo Samsung l’evoluzione IoT deve basarsi su una trasformazione aperta e praticabile dal maggior numero di persone. Per rendere l’IoT concretamente accessibile, si deve dunque pensare all’innovazione come elemento aperto e scalabile.
Samsung ha posto l’IoT al centro: nel 2017 l’azienda ha speso 14 miliardi di dollari in R&D e ha incrementato gli investimenti tramite Samsung NEXT, iniziativa chiave per accelerare il processo di trasformazione in azienda. È stato creato, inoltre, un nuovo centro AI, che attualmente conta 4 laboratori (Toronto, Montreal, Cambridge e Russia) e sarà completato dalle attività già in corso in Corea e nella Silicon Valley e da quelle di M&A. In primavera, invece, è previsto il lancio dell’app SmartThings; entro il 2020, ancora, tutti i dispositivi connessi saranno dotati di intelligenza artificiale. L’obiettivo è quello di portare, nel 2018, il proprio servizio di intelligence personalizzato a un numero sempre maggiore di device.
Samsung Electronics ha presentato proprio al Consumer Electronic Show CES di Las Vegas la propria visione sull’IoT e le strategie per la realizzazione concreta dei progetti. I prodotti e i servizi annunciati evidenziano chiaramente i progressi di Samsung nella realizzazione di un’esperienza fluida e semplice nell’utilizzo dell’IoT in tre ambiti differenti e complementari:
- la Casa
- l’Ufficio
- la Mobilità
L’azienda sta collaborando, inoltre, con partner come l’Open Connectivity Forum (OCF) al fine di stabilire gli standard di settore necessari alla semplificazione dell’uso dell’IoT.