Sono destinati ad applicazioni Edge IoT i nuovi processori annunciati da Intel a Las Vegas, in occasione di CES 2022.
Si tratta, per la precisione dei processori Intel Core di dodicesima generazione, gli Alder Lake S-series e H-series, potenziati proprio per accelerare l’innovazione nel campo dell’Internet of Things (IoT), come si legge nella nota ufficiale diffusa dall’azienda.
I processori sono sviluppati su una architettura ibrida che combina Performance-core ed Efficient-core grazie a Intel Thread Director e sono dunque in grado di supportare carichi di lavoro misti su una singola piattaforma edge.
Questa famiglia di processori indirizza i crescenti bisogni di settori quali retail, sanità, manifatturiero grazie a prestazioni di calcolo migliorate per supportare intensi carichi di lavoro IoT, grazie alla capacità di deep learning senza hardware aggiuntivo, grazie alla loro affidabilità anche in condizioni di utilizzo embedded.
Soprattutto, questi processori, che supportano display 4K e 8K, integrano funzioni di sicurezza per difendere dagli attacchi i dispositivi IoT più vulnerabili.
Le caratteristiche dei nuovi processori Intel per l’IoT Edge
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, questi processori includono Intel UHD Graphics 770 basato sull’architettura Intel Xe che supporta la virtualizzazione dei display e fino a quattro display indipendenti. Inoltre, il supporto della memoria PCIe 5.0/PCIe 4.0 e DDR5/DDR4 combinato con le funzionalità di sicurezza e maneageability, e con l’abilitazione dell’AI aiutano a incrementare la produttività e ad alimentare l’innovazione futura nelle applicazioni IoT.
In particolare, per quanto riguarda il mondo manifatturiero, si tratta di processori destinati a PC industriali, edge server, controller avanzati, sistemi di machine vision, e piattaforme di controllo virtuali, mentre nel settore sanitario potenzieranno la qualità della diagnostica per immagini e l’efficacia dei dispositivi medicali connessi.
Questo significa che gli utenti del settore manifatturiero potranno sfruttare meglio applicazioni di machine vision per l’ispezione delle componenti e migliorare tutto quanto ha a che fare con interfacce uomo-macchina e PC industriali.
Nel settore sanitario, gli ambiti di applicazione guardano tra l’altro anche a telemedicina e robotica, mentre ulteriori settori d’elezione si ritrovano nel mondo degli smart building, delle smart factory e delle smart city.