È un accordo di collaborazione che rientra nel programma Digitaliani quello annunciato in giornata tra Cisco ed Enel.
Le due aziende hanno deciso infatti che il primo passo per accelerare la digitalizzazione e pensare a nuovi servizi e opportunità è disporre delle competenze che possano supportare il percorso di sviluppo.
Per questo motivo hanno dato vita a un programma di formazione specialistica indirizzato sia ai dipendenti Enel, sia agli studenti e ai professionisti, con l’obiettivo di far loro acquisire le competenze necessarie alla gestione di reti nelle quali le tecnologie digitali e quelle elettriche tradizionali non solo coesistono, ma sono sempre più interconnesse.
Competenze IoT per sviluppare nuovi servizi
In particolare, tra gli obiettivi del programma vi sono percorsi di formazione sulle tecnologie in ambito Tlc, security, IT, IoT, considerate strategiche in un momento in cui la connettività e la capacità di raccogliere ed elaborare dati assumono sempre maggiore importanza. Dall’acquisizione di queste nuove competenze dovrebbero nascere sia nuovi servizi basati sull’Internet delle Cose, sia la capacità di realizzare smart grid sicure, sia ancora nuove soluzioni per la protezione dei sistemi e dei componenti tecnologici del comparto energy del Paese.
Sono tematiche di massimo interesse per Enel, che nelle scorse settimane aveva a sua volta dato il via al programma Open Meter, per l’installazione di 41 milioni di contatori intelligenti, con un investimento di 4,3 milioni di euro.
Per quanto riguarda il programma di formazione, Enel e Cisco ne hanno già definito i contenuti, così articolati:
- Una formazione di livello introduttivo sulle tecnologie smart grid, attraverso il corso Smart Grid Training Program che fa parte del programma Cisco Networking Academy.
- Una formazione specialistica, rivolta alle persone che operano sulla rete di distribuzione elettrica, incentrata sulle tecnologie di rete, sulla gestione digitale della rete elettrica e sulla cybersecurity.