Cisco UCS: il governo delle infrastrutture multicloud passa dal software

Cisco UCS compie 10 anni: in un panorama dell’IT profondamente cambiato, il gruppo è riuscito a farsi strada grazie alla sua attenzione all’aspetto software e al management

Pubblicato il 23 Set 2019

cisco-ucs

L’avventura di Cisco nel mondo Data Center compie 10 anni e, nel frattempo, non si può certo dire che il panorama non sia cambiato parecchio. Quando infatti nel 2009 nacque Cisco UCS (Cisco Unified Computing System) il cloud aveva appena iniziato a diffondersi: oggi, invece, le organizzazioni di tutti i settori hanno a che fare con infrastrutture di tipo multicloud. Basti pensare che, per effetto dei progetti di digitalizzazione, entro il 2022 il 75% dei dati a livello globale sarà processato al di fuori dei tradizionali Data Center aziendali. In parallelo con l’avanzata della nuvola ci sono ulteriori trend che stanno impattando sul mondo del compunting: innanzitutto l’accresciuta complessità e frammentazione del panorama tecnologico che, secondo Cisco, va addirittura oltre le attuali capacità umane a disposizione delle aziende. Inoltre, siamo ormai in presenza fenomeni come l’ipercovergenza e l’edge computing, che modificano sensibilmente il modo con cui le imprese producono, archiviano e trasmettono dati di tipo digitale. Una rivoluzione di questo tipo, è facile da capire, impatta profondamente sulla strategia di Cisco UCS e sull’intero universo del computing.

Unified Computing Anywhere

La risposta della multinazionale IT, in questa fase si traduce nello slogan Unified Computing anywhere. Concretamente questo slogan sta a significare la necessità di accelerare e semplificare lo sviluppo del computing, garantendo al contempo una produttività sicura e il supporto dei moderni strumenti di analyitcs. Un’infrastruttura così concepita può consentire di velocizzare lo sviluppo di nuove applicazioni, senza al contempo pensionare in maniera affrettata le classiche applicazioni enterprise, che nell’ottica di Cisco giocheranno ancora un ruolo importante nei prossimi anni. Il prodotto/soluzione preposto a tradurre nel concreto le buone intenzioni si chiama Cisco Intersight, la piattaforma software as a service (SaaS) lanciata nel 2018 per rendere la gestione dei sistemi più semplice e intelligente.

Software defined da dieci anni

Come ha raccontato Alberto Degradi, DC Leader South Europe di Cisco, “Dietro lo slogan Unified computing anywhere: vogliamo dare l’opportunità di realizzare in maniera molto semplice un’infrastruttura performante e sicura. L’impostazione di Cisco è stata sempre software defined, con Intersight abbiamo messo a disposizione una soluzione di management innovativo che permette di indirizzare sia cloud pubblici che edge, con il supporto della AI, permettendo di essere proattivi e quindi risolvere anche il problema dei limiti delle capacità umane”. Insomma, dieci anni fa Cisco UCS era nata in un panorama completamente diverso rispetto all’attuale, ma alcune intuizioni applicate fin dalla fondazione hanno permesso di non stravolgere l’impostazione iniziale. Innanzitutto aver compreso che l’innovazione nel mondo Data Center sarebbe arrivata soprattutto dal software piuttosto che dall’hardware (in ottica software defined). Per questo motivo, già nel 2009 Cisco UCS aveva deciso di puntare sul concetto di un’infrastruttura completamente programmabile e stateless, basata sull’utilizzo di precise policy aziendali che potessero permettere al cliente finale un puntuale controllo.

Le partnership con gli attori esterni

A partire da queste basi Cisco UCS ha aggiunto nel tempo ulteriori tasselli, ad esempio investendo moltissimo sull’iperconvergenza (ovvero Hyperflex) e introducendo progressivamente una politica di apertura verso le componenti progettate da terze parti, tanto che al momento ci sono 150 partnership con attori esterni che hanno a che fare con l’infrastruttura. Una politica di apertura indispensabile per rispondere alle esigenze variegate di aziende sempre più abituate a operare in ambienti multicloud ma che, al contempo, hanno bisogno di un controllo unificato.

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