Cold Chain Platform (CCP) è il progetto presentato da Altea Federation ai Digital360 Awards 2023 nella sezione Internet of Things. Punta a offrire una risposta efficace all’esigenza della tracciabilità dei prodotti all’interno della supply chain, venendo incontro a un bisogno condiviso da molte aziende che realizzano e distribuiscono prodotti soggetti a temperatura controllata.
La tracciabilità nella catena del freddo con IoT, RFID e Blockchain
Le tecnologie utilizzate dalla piattaforma si riferiscono in particolare all’ambito IoT, RFID e Blockchain. La loro combinazione consente di tracciare in modo sicuro e inalterabile il percorso di un prodotto sottoposto alla catena del freddo. Partendo dalla sua identificazione e passando dal monitoraggio della temperatura di conservazione, permettono la registrazione e la fruizione delle informazioni per l’intera catena di fornitura. Se è noto il ruolo che i dispositivi IoT ricoprono per raccogliere i cosiddetti dati di campo, l’impiego di Tag RFID rende possibile l’identificazione dei materiali attraverso etichette intelligenti.
La tecnologia Blockchain, invece, rappresenta una delle modalità più diffuse per garantire l’integrità del dato e la sua completa tracciabilità e trasparenza. E questo anche in contesti in cui sono coinvolti più stakeholder indipendenti, come accade nell’industria che opera nella catena del freddo. La Blockchain infatti si avvale di un registro digitale condiviso in cui le informazioni sono concatenate e immutabili. Per questo serve a tracciare i dati provenienti da un ambiente fortemente normato come è quello appunto del settore agroalimentare.
I 4 fattori chiave della Cold Chain Platform di Altea Federation
La Cold Chain Platform di Altea Federation verte su quattro elementi cardine: digitalizzazione, centralizzazione, archiviazione e scalabilità. La prima riguarda tutte le operazioni di ingresso/uscita dei prodotti da tenere sotto controllo tramite i Local Front End e l’adozione di tecnologie IoT e RFID. A sua volta, la centralizzazione di tutte le informazioni digitalizzate nei singoli punti di controllo avviene su un’unica piattaforma che ne gestisce l’elaborazione e i calcoli. Contemporaneamente, l’archiviazione sicura e inalterabile delle informazioni accerta il Time out of Refrigeration (TOR) e le eventuali anomalie sulla Blockchain. Infine la scalabilità, che implica anche la configurabilità di utilizzo lungo tutta la catena del freddo, è il quarto aspetto assicurato dal sistema.
Questo insieme descrive la complessità di un progetto in cui sono coinvolti diversi processi e tecnologie. L’unione di tecnologie come IoT, Blockchain, RFID e mobile app trova un punto di confluenza nella piattaforma gestita tramite servizi cloud (SAP BTP) in cui sono convogliate le logiche di governo dei dati e della comunicazione tra le varie componenti.
L’integrazione con SAP ERP e i benefici per le aziende
La soluzione è nativamente integrata con SAP ERP (ECC e S/4 HANA) e si può integrare con altri sistemi mediante la tecnologia messa a disposizione dalla piattaforma cloud SAP BTP. Non a caso ha ottenuto le certificazioni “SAP Qualified Partner Packaged Solutions for the Intelligent Enterprise” e “SAP Industry Cloud”. In pratica, si tratta di riconoscimenti che vengono attribuiti a quelle soluzioni pre-configurate che combinano le ultime innovazioni di SAP con le competenze di partner qualificati come Altea Federation.
I benefici che le aziende possono ottenere sono numerosi. Anzitutto, vi è la possibilità di mantenere traccia delle operazioni di stoccaggio, trasformazione, movimentazione per ogni singolo prodotto durante il suo ciclo di vita. In secondo luogo, la Cold Chain Platform offre una mappatura completa degli ambienti in temperatura per ciascun soggetto che opera sulla supply chain in modo diversificato. Il terzo beneficio si concentra sull’utilizzo di un sistema unificato di codifica dei materiali (GS1) con cui razionalizzare e ridurre le operazioni logistiche di entrata/uscita delle merci.
Tale sistema permette di associare ciascuna registrazione (record elettronico) allo specifico soggetto che ha svolto l’azione (firma elettronica), certificando il dato e rendendo l’informazione immutabile. Un ultimo vantaggio, infine, comprende il controllo dei tempi per ogni singolo prodotto all’esterno di ambienti in temperatura controllata. La soluzione, dotata di warning e alert in tempo reale, avvisa infatti qualora sia trascorso un periodo troppo lungo al di fuori della catena del freddo.