Le attività, condotte nel laboratorio pubblico-privato “Cognitive Diagnostics”, sono iniziate nel 2022, sulla base di un accordo quinquennale tra Comau (società parte di Stellantis e leader mondiale nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l’automazione industriale) e il Politecnico di Bari che prevede lo studio e la sperimentazione di soluzioni di automazione flessibili e intelligenti per l’Industria 4.0.
L’accordo tra Comau e il Politecnico di Bari vuole inoltre promuovere la formazione e l’inserimento professionale di figure specializzate in campo industriale. In quest’ottica, Comau collabora con i giovani talenti del laboratorio, oltre ad aver ospitato tirocinanti e tenuto seminari didattici, insieme ad alcuni docenti dell’Ateneo. Un asset strategico del laboratorio è rappresentato anche dall’internazionalizzazione dei percorsi di ricerca condotti al suo interno, attraverso l’adesione a progetti europei ed internazionali.
Tra i risultati del primo anno di collaborazione si segnala il contributo allo sviluppo di un sistema di guida robot basato sull’intelligenza artificiale, oltre a pubblicazioni scientifiche su prestigiose riviste internazionali. Nel 2023, attraverso l’erogazione di quattro nuove borse di studio, le attività di ricerca si concentreranno sull’utilizzo di tecnologie digitali per lo smart manufacturing, oltre ad approfondire i progetti già in corso. In particolare, si prevede lo studio di nuove soluzioni per la raccolta ed elaborazione dati, di nuovi approcci per semplificare la programmazione robotica, a cui si aggiunge un focus sull’ottimizzazione di processi industriali.
Robotica e IA: dalla ricerca accademica all’industria
Le attività si svolgono presso la sede del Digital Hub Comau di Bari e presso i 4 laboratori di ricerca di Informatica Industriale, di Automazione e Robotica, di Telecomunicazioni e di Decisione e Controllo, già attivi all’interno del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione del Politecnico di Bari.
La collaborazione tra Comau e il Politecnico di Bari, continua con successo anche quest’anno, con lo sviluppo di progetti sempre più avanzati nel campo della diagnostica industriale, della robotica e della digitalizzazione, contribuendo al progresso della ricerca accademica in campo industriale e alla progettazione di tecnologie produttive in grado di supportare le aziende in modo sempre più efficace e innovativo.
Infatti, sottolinea Andrew Lloyd, Chief of Engineering di Comau “Molte delle soluzioni realizzate nel laboratorio di Bari sono state integrate e testate da Comau presso i propri clienti, aiutandoli ad ottimizzare la produzione e dandoci la possibilità di accrescere il nostro know-how in settori strategici ed emergenti, come quelli della logistica, dei trasporti, delle energie rinnovabili, dell’elettrificazione e dell’economia circolare, ampliando così le nostre opportunità di business in Italia e all’estero”.
Comau e Politecnico di Bari sviluppano tecnologie digitali per lo smart manufacturing
Nel 2022 l’impegno congiunto delle due realtà in attività di ricerca e sviluppo ha prodotto risultati concreti. Tra i quali lo sviluppo di applicazioni industriali in loco, poi integrate (o in corso di acquisizione) negli stabilimenti di diverse aziende. Grazie alle tre borse di studio erogate da Comau e dal Politecnico di Bari è stato possibile in particolare approfondire lo studio di innovativi sistemi di visione come il nuovo sistema di visione robotizzato Comau, denominato “MI.RA/Depalletizer”, che sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale per automatizzare le operazioni di movimentazione delle merci, rendendole più flessibili ed efficienti.
Le attività condotte durante il 2022 hanno anche consentito di ottenere risultati di ricerca che sono stati riportati in tre articoli scientifici pubblicati da prestigiose riviste internazionali e che vedono come coautori i docenti, i ricercatori universitari, aziendali ed i giovani borsisti. Inoltre, applicazioni industriali sviluppate in loco sono state integrate o sono in corso di acquisizione negli stabilimenti di diverse aziende. Il laboratorio Cognitive Diagnostics vuole infatti rispondere alla domanda crescente di automazione flessibile e avanzata in arrivo da imprese di qualunque settore, con l’obiettivo di rendere più efficienti i processi di lavoro della Fabbrica 4.0 attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti, anticipando nuove tendenze produttive e di mercato.
Una collaborazione virtuosa che favorisce anche occasioni di lavoro qualificato
Cognitive Diagnostics è il frutto di una consolidata collaborazione che già dal 2017 coinvolge Comau e il Politecnico di Bari in progetti comuni nell’ambito dell’automazione flessibile e dei sistemi di visione intelligenti. Per supportare le aziende del territorio, si aggiunge anche un hub specializzato nello sviluppo di software per l’automazione e nella manifattura digitale che Comau ha inaugurato nella città di Bari nel 2019.
Il percorso congiunto con il Politecnico di Bari rappresenta un altro esempio dell’impegno di Comau in attività di ricerca e sviluppo, fondamentali per rispondere alla domanda crescente di automazione flessibile e avanzata in arrivo da imprese di qualunque settore come l’elettrificazione, la logistica, il food & beverage, il farmaceutico, le energie rinnovabili, solo per citarne alcuni.
“Le attività dei laboratori pubblico-privati del Politecnico di Bari, gestiti con importanti gruppi aziendali nazionali e internazionali in diversi settori, rappresentano un virtuoso modello di collaborazione, che valorizza la ricerca accademica e industriale e offre ai giovani ricercatori la possibilità di perfezionare la propria formazione e favorisce occasioni di lavoro qualificato”. Lo dichiara il rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino, che aggiunge: “In particolare, la collaudata collaborazione tra Comau e Politecnico di Bari, ci consentirà di verificare come le ricerche scientifiche più applicative consentano di innovare costantemente le tecnologie abilitanti, per offrire all’industria nuovi servizi e processi”.