È un progetto di Computer Vision & Analisi Video per la sicurezza industriale quello sviluppato da Orange Business Services con l’obiettivo di dare una risposta alle esigenze di sicurezza di un’azienda che si occupa di estrazione di carbone e risultato finalista all’edizione 2021 dei Digital360 Awards per la categoria Machine Learning e Intelligenza Artificiale.
Un progetto complesso, che doveva tenere conto di due aspetti chiave: in primo luogo la necessità di gestire una grande quantità di video in streaming e di elaborarli con bassa latenza in tempo reale, in secondo luogo la distanza tra le diverse miniere, dislocate a decine di chilometri l’una dall’altra.
Per questo motivo Orange Business Services ha scelto di adottare una architettura a microservizi, oltre a un sistema distribuito con soluzione di machine learning (ML) situata presso ogni miniera, così che i dati possano essere elaborati localmente, mentre al server principale sono trasferite solo le informazioni essenziali sugli incidenti.
La situazione iniziale e le esigenze di miglioramento della sicurezza
È chiaro che le miniere rappresentano un ambiente pericoloso e richiedono una costante supervisione delle condizioni ambientali e della condotta dei dipendenti, per far sì che le regole di sicurezza siano correttamente applicate.
In precedenza, tutti i controlli delle telecamere erano effettuati manualmente, con evidenti limiti legati alla difficoltà di una classificazione univoca degli eventi, all’impossibilità di monitorare tutti i video simultaneamente, all’assenza di un database unico con tutte le informazioni relative agli incidenti, alle violazioni, agli eventi ricorrenti.
Per questo motivo, di fronte alla richiesta di una soluzione in grado di aiutare a ridurre gli incidenti sul lavoro e le possibili perdite causate da violazioni delle norme di sicurezza, Orange Business Services ha pensato di fare ricorso a soluzioni di Computer Vision e Analisi per migliorare la supervisione, aumentando nel contempo il numero di telecamere per estendere l’area controllata.
La soluzione di Computer Vision e Analisi implementata da Orange Business Services
Alla luce della situazione e delle necessità espresse dal committente, Orange Business Services ha deciso di adottare una architettura a microservizi, che sfrutta le tecnologie open-source, assicurando scalabilità ed evoluzione del sistema.
Si tratta di una soluzione che consente non solo di gestire un flusso streaming importante, ma anche di elaborare i video in ingresso in tempo reale, senza impattare sulla infrastruttura di rete del cliente.
È una soluzione flessibile e scalabile, grazie alla containerizzazione e all’orchestrazione garantita da Kubernetes.
I benefici introdotti dalla Computer Vision
Grazie alla soluzione sviluppata da Orange Business Services, è ora possibile non solo registrare, classificare e conservare eventi e violazioni, ma raccogliere e analizzarne i dati relativi, così da poter fornire informazioni statistiche ai responsabili delle sicurezza.
Grazie al monitoraggio continuo e online degli eventi, gli allarmi e gli interventi sono più tempestivi e di conseguenza – grazie all’immediata identificazione delle violazioni – si riduce anche il numero degli incidenti.
L’architettura scelta è in grado di supportare un numero maggiore di telecamere: questo significa maggiore copertura sulle zone operative e maggiore presidio, senza gravare né sull’infrastruttura né sul lavoro dei supervisori.
Il ruolo dei Data Scientist
In questo progetto, importante è stato il contributo dei Data Scientist di Orange Business Services, il cui compito non si esaurisce qui: la prossima sfida sarà migliorare la qualità dei modelli ML e algoritmi per rilevare incidenti complessi che sono difficilmente rilevabili manualmente.
Interessante, in prospettiva, è anche la possibilità di applicare lo stesso approccio architetturale ad altri ambienti come magazzini o fabbriche, classificati come pericolosi.
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